29 Marzo 2024 16:22

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29 Marzo 2024 16:22

IMPERIA. TASSA RIFIUTI, ARRIVANO LE CARTELLE TARI E IN CITTÀ SALE NUOVAMENTE LA TENSIONE/I MESSAGGI DI PROTESTA

In breve: L'assessore Abbo: "Le cartelle di quest'anno dovrebbero avere un importo pari a circa la metà di quello dello scorso anno. Qualcuno pagherà di più? Si, le categorie che lo scorso anno pagarono meno, per effetto dei calcoli sulla tabelle ministeriali"

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A distanza di 8 mesi sta nuovamente esplodendo la rabbia in città per le cartelle relative alla nuova tassa sui rifiuti, la Tasi . Basta dare uno sguardo ai social network per leggere decine e decine di commenti di rabbia e sconforto. In particolare, i soggetti più contrariati sono ancora una volta i commercianti. In via XXV Aprile un gruppo esercenti ha già contattato un legale per verificare che le tariffe rispettino tutte le norme di legge. Altri commercianti sono invece intenzionati a incontrare direttamente il Sindaco Carlo Capacci per avere chiarimenti in merito alla nuova tassa sui rifiuti. In via XXV Aprile c’è chi ha aperto da soli sei mesi e ha ricevuto 1.500 euro di cartella Tasi. A Oneglia, per un bar di 39 mq, 850 euro di Tasi.
Tornando ai social network, su Facebook fioccano i commenti.
“336 euro per avere una città che fa schifo che puzza di fogna e spazzatura”
“62 mq x 3 persone = 247€. Secondo me stanno riempiendo il salvadanaio x pagare le penali alla Tradeco”
“Dic 2013 300 euro con conguaglio. Luglio 2014 200 euro. In affitto, 2 persone, 50 metri. Aspetto il conguaglio”
“Arrivata ieri 331 €..vergogna!”
“Arrivata oggi..192 euro!!!e sono in una mansarda di 60 mq…”
“Arrivata oggi, 49 mq-3 persone=235 euro, ma che bello….
“173 euro ….sono nella merda….lavoro sola, marito disoccupato con una bimba piccola….no comment”

Man mano che le cartelle vengono notificate, la tensione in città aumenta e l’impressione è che la rabbia per le cartelle pazze dello scorso novembre (che dovranno comunque essere pagate, anche se a rate) non sia stata ancora sbollita.

E c’è chi nei giorni scorsi ha ricevuto la cartella Tares del 2013, e la sorpresa non è stata piacevole. Chiara Amoretti, 30 anni, del negozio “Nel giardino di Chiara” di via XXV Aprile si è vista recapitare una cartella pari a 2.500 euro. Ha rilevato l’attività di famiglia da pochi mesi e ha già fatto con i conti con la dura realtà del commercio. “E ora siamo preoccupati per la cartella del 2014, che deve ancora arrivare” racconta il papà a ImperiaPost.

Contattato dal nostro giornale, l’assessore al bilancio del Comune di Imperia Guido Abbo ha spiegato: “Le cartelle del 2013 vennero calcolate su tabelle ministeriali, mentre quelle del 2014 sono state calcolate a seguito di uno studio statistico relativo alla produzione della spazzatura della città di Imperia. Studio statistico condiviso, per altro, dalle associazioni di categoria. Le cartelle di quest’anno dovrebbero avere un importo pari a circa la metà di quello dello scorso anno. Qualcuno pagherà di più? Si, le categorie che lo scorso anno pagarono meno, per effetto dei calcoli sulla tabelle ministeriali. Un esempio? Gli alimentari”.

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