20 Aprile 2024 06:22

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20 Aprile 2024 06:22

Imperia: transizione energetica, in Provincia il progetto “Pays Ecogetiques”. Tra i lavori anche l’efficientamento energetico dell’I.T.I. Galilei /Foto e Video

In breve: Presenti in sala anche alcuni studenti, che hanno seguito passo passo i lavori all'interno della struttura.

Ha avuto luogo questa mattina, giovedì 7 aprile, nella sala consiliare della provincia di Imperia, l’incontro del progetto Interreg Italia-Francia Alcotra “Pays Ecogetiques”, incentrato sulla transizione energetica nelle Amministrazioni pubbliche.

Tra le azioni pilota avviate vie è anche un investimento che ha portato a migliorare l’efficientamento energetico dell’I.T.I “Galilei”, in via Santa Lucia. Nel dettaglio è stata sostituita la caldaia e sono stati cambiati oltre 200 punti luce. Prossimamente verrà fatto anche un piccolo impianto fotovoltaico. Presenti in sala anche alcuni studenti, che hanno seguito passo passo i lavori all’interno della struttura.

Parallelamente a questa attività, la provincia di Imperia ha effettuato anche un lavoro di accompagnamento delle amministrazioni pubbliche, ad un miglior utilizzo dei fondi per l’efficientamento energetico. La provincia di Imperia ha contribuito attraverso il lavoro, ancora in corso, da parte dell’ingegnere Andrea Capparelli.

Sul territorio provinciale sono cinque i Comuni che hanno partecipato ai corsi sul tema: sono i Comuni di Imperia, Ventimiglia, Pietrabruna, Pontedassio e Cervo. Collegato in videoconferenza anche l’assessore Andrea Benveduti, che ha portato i saluti della regione Liguria.

Pays Ecogetiques: sonia Berardinucci spiega i dettagli del progetto

“Oggi si svolge questo evento di natura transfrontaliera Italia-Francia, inserito all’interno del progetto interregAlcotra 2014-2020.

Pays Ecogetiques. Questo è solo uno dei progetti che compone una progettualità più ampia, che mira ad aumentare le capacità degli enti pubblici , ma anche di supporto alle aziende, sul miglioramento ed efficientamento energetico.

La riunione di oggi, che si configura come un momento di scambio di buone pratiche e di confronto, è importante perchè evidenzia il raggiungimento dell’obiettivo più importante del progetto, che era quello di creare un cooperazione tra più territori, che anche se confinanti sono profondamente diversi, e tra enti che hanno competenze e capacità differenti.

All’interno del progetto abbiamo le province di Imperia, di Cuneo, la presenza delle Camere di Commercio italiane e francesi. Il progetto è capofilato dalla Camera di Commercio di Nizza.

Nel caso specifico, la provincia di Imperia ha lavorato su questo progetto attraverso l’individuazione di due azioni pilota, una materiale e l’altra immateriale:

l’azione materiale ha portato all’investimento nella sede dell’ITI, qui a Imperia di questa scuola, in termini di efficientamento energetico. Sono state presentate alla provincia, da parte di tecnici incaricati, una decina di soluzioni che mirano a migliorare l’efficientamento energetico della struttura.

Di questi ne è stato scelto uno ed è stata fatta una analisi costi benefici, anche in funzione della gestione futura, e poi si è passati proprio alla fase organizzativa.

L’ufficio della provincia di Imperia ha realizzato i lavori. Oggi pomeriggio, insieme al partenariato e a chi si è iscritto, potranno andare a vedere già gran parte della realizzazione di queste attività. Un cambio di caldaia e tutto l’allestimento domotico che permetterà di ottimizzare i costi dell’elettricità all’interno della struttura.

Sono stati cambiati oltre 200 punti luce, tutti a led. Con i ribassi d’asta, verrà fatto anche un piccolo fotovoltaico.

Tutta questa attività è stata fatta insieme alla scuola, infatti sono presenti oggi in sala dei ragazzi dell’istituto, che hanno seguito tutto il percorso di realizzazione dei lavori come fosse un cantiere aperto.

Parallelamente a questa attività, la provincia di Imperia ha effettuato anche un lavoro di accompagnamento delle amministrazioni pubbliche, ad un miglior utilizzo dei fondi per l’efficientamento energetico.

Ha permesso, anche in vista del PNRR, ai comuni che hanno deciso di aderire di avere delle informazioni sulla progettualità. Scrivere meglio i progetti per avere più efficacia nell’acquisizione dei finanziamenti.

Analogamente negli altri territori, a Cuneo sono state sperimentate altre attività di efficientamento energetico, come la costruzione di ‘blocchetti’ fatti con scarti con gusci di nocciole. Per non farlo diventare un rifiuto lo utilizzano per aumentare la coibentazione degli edifici.

Stessa cosa è stato fatto in Francia. I francesi hanno lavorato principalmente sulla parte aziendale, creando degli strumenti utili alle imprese, proprio per spingerle a migliorare, anche dal punto di vista del privato, l’approccio all’utilizzo di questi fondi.

Tutta questa azione è stata coordinata dal partenariato e dal capofila, che è la camera di commercio di Nizza. La provincia di Imperia ha contribuito attraverso il lavoro ancora in corso da parte dell’ingegnere Andrea Capparelli, che a cadenze semestrali ha fatto delle sorte di report di confronto tra l’avanzamento delle attività dei partner, che ha permesso di capire eventuali allineamenti o disallineamenti e di portare dall’altra parte della frontiera le buone pratiche che ognuno stava sperimentando.

Il progetto si concluderà nel mese di luglio. Quello di oggi è l’evento di punta di questo progetto”.

Imperia: progetto “Pays Ecogetiques”, l’intervento dell’ingegnere Andrea Capparelli

Andrea Benveduti – assessore di Regione Liguria

“Mi fa molto piacere che il progetto che va incidere sul nostro territorio della Liguria, riguardi l’efficientamento energetico di una scuola ed un sostegno ad altri comuni della zona.

Il tema dell’efficienza energetica è la vera frontiera dove si possono conseguire miglioramenti importanti in un ambito come quello dell’energia, dove in questi mesi vediamo delle tensioni straordinarie e non vediamo a breve delle soluzioni che permettono di sciogliere queste tensioni.

Risparmiare, consumare meno, meglio, è una frontiera che si può traguardare e si può declinare in centinaia di modi diversi.

Il grande lavoro di focalizzazione, anche per il prossimo periodo, su progetti che hanno questo tipo di concretezza deve essere mantenuto e sviluppato, così come la grande collaborazione tra tutte le nostre realtà, liguri, piemontesi, valdostane e anche francesi. Focalizziamo su questo tipo di concretezza, perchè sono tempi dove cittadini e imprese richiedono interventi incisivi ora e qui”.

Claudio Scajola – presidente della provincia di Imperia

“Oggi è un argomento molto attuale. Abbiamo bisogno di efficienza energetica, che significa sprecare meno energia e riuscire a diminuire i consumi.

Questo aiuto le famiglie e le imprese ad avere un minor costo di energia e nel momento attuale, a cercare di essere sempre più indipendenti dalla Russia. Siamo nel paradosso, che consumando energia diamo soldi ad un dittatore che ha invaso un popolo pacifico.

Con i soldi con cui paghiamo le bollette energetiche, compra le armi per fare le orride mutilazioni e azioni di guerra che vediamo nelle televisioni tutti i giorni”.

Questo è anche il motivo per cui ha voluto non prorogare l’ordinanza per il riscaldamento?

“Non voglio andare a fare ricordi antichi. Quando andavo alle elementari, noi bambini, a turni, portavamo un pezzo di legno per la nostra stufa. Ora non credo che in aprile non sia possibile mettere un golfino in più o un cappello in testa, per risparmiare energia, che pagano i cittadini, e dare anche un buon esempio per riuscire a diminuire il consumo energetico del nostro Paese.

Quando vediamo i bambini al freddo , che non mangiano e noi ci permettiamo di dire che un grado di meno o la chiusura del riscaldamento a metà aprile, sia un fatto dannoso per la salute dei bambini”.

Questo riguarda anche i malati, che sono costretti a stare con temperature basse?

Ignorano che le norme prevedono che la tutela dei malati ci sia sempre e per loro è sempre garantito avere ogni benessere possibile”.

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