13 Dicembre 2024 06:49

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“IMPERIATTIVA”. PAGATO DAL COMUNE, IL PORTALE ONLINE DEDICATO AI GIOVANI È FERMO AL 2012/UN PROGETTO NAUFRAGATO, PERCHÈ?

In breve: Inaugurato nel dicembre del 2010, con Sindaco Strescino, e realizzato a fronte di una spesa di alcune migliaia di euro, il portale non viene aggiornato dal lontano 2012. Eppure sul sito del Comune di Imperia è ancora presente l'opzione per potervi accedere

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“Uno spazio virtuale a disposizione dei giovani”. Così il 9 novembre del 2010 l’allora Sindaco di Imperia Paolo Strescino presentò “Imperiattiva”, il portale di musica, sport, arte, cultura e attualità voluto dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Imperia. Oggi, a distanza, di poco meno di 4 anni, “Imperiattiva”, per la cui realizzazione il Comune di Imperia investì alcune migliaia di euro, è un sito abbandonato a se stesso, benché sul sito ufficiale dell’ente vi sia ancora l’opzione che consente di collegarsi direttamente al portale. Aprendolo ci si imbatte nei risultati dei giochi sportivi studenteschi del 2012, in un incontro degli studenti programmato per il 15 febbraio con il Sindaco Paolo Strescino e l’assessore Antonello Ranise e in due ricerche svolte dalla società GMS per conto dall’Assessorato alle Politiche Giovanili sui giovani di Imperia, datate 2007 (Imperia con gli occhi dei Giovani) e 2009 (Fumo alcol droga e Giovani). Nella sezione news troviamo la richiesta di incontro con il Sindaco Strescino da parte del Collettivo Studentesco Imperiese. Il calendario è fermo al 2011.

Nella sezione Chi Siamo c’è una breve spiegazione del progetto.

“Siamo un gruppo di giovani di Imperia. Vogliamo parlare con gli altri giovani di Imperia: per conoscerci e confrontare le nostre idee; per parlare della città in cui cresciamo; per rendere Imperia più a misura di noi giovani; per confrontarci con il mondo degli adulti. Ci siamo uniti intorno a un’idea: dare voce ai giovani di Imperia. Il Sindaco Paolo Strescino ha creduto a questa idea e ha voluto investire su di noi e il nostro progetto: il Portale ImperiAttiva, un portale fatto e diretto dai giovani. I nostri obiettivi sono semplici: porre i giovani al centro dell’attenzione nel territorio, svolgere un dialogo quotidiano con i giovani, divenire nel tempo un punto di riferimento delle attività in atto verso i giovani da parte di più soggetti, progettare e anticipare la “dimensione reale” in cui i vari gruppi di giovani potranno avere una sede per le loro attività. Il nostro impegno è che ImperiAttiva divenga il portale dei giovani di Imperia, fatto dai giovani, diretto dai giovani”.

Nella sezione editoriale si leggono altri propositi, progetti.

“Editoriale, aggiornamento di dicembre 2010. ImperiAttiva è on line da un mese. Abbiamo saggiato le nostre energie, abbiamo raccolto le reazioni dei giovani, abbiamo contato i visitatori. E, soprattutto, abbiamo accolto nella redazione nuovi ragazzi delle scuole superiori che si sono avvicinati a Imperiattiva come collaboratori. Altri ne aspettiamo. Musica e Sport hanno raccolto i maggior numero di visitatori: una conferma che dovremo insistere con le interviste alle associazioni sportive e alle Bands musicali giovanili Ma anche le curiosità de La coda del diavolo, sembrano attirare molti visitatori. E il mondo degli adulti? Lo abbiamo coinvolto nel portale con interviste al Sindaco, al Provveditorato agli studi, al Comandante della Polizia municipale, di cui tra pochi giorni uscirà un’ intervista. Anche il mondo degli adulti, quindi, ci ha aperto una linea di credito, di fiducia: ci auguriamo che sia l’inizio di un colloquio tra giovani e adulti”.

Questo i gestori, al tempo della realizzazione, del portale

Comitato di redazione
Agen Dragan
Andrea Gavi
Chiara Romeo
Francesco Busi
Marco Puglisi
Martina Carenza
Nikolas Hohenester
Vittorio Valent

Coordinamento Editoriale
Fabio Amoretti
Lorenzo Tocchini

Webmaster
Roberto Gandolfo

Perché il sito si è arenato e risulta tutt’ora bloccato al 2012? Perché il progetto, avviato con i soldi dei contribuenti, non viene riattivato e valorizzato, ancor di più in un momento storico nel corso del quale sono pochi gli spazi destinati ai giovani?

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