28 Marzo 2024 18:12

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28 Marzo 2024 18:12

Imperia: Oratorio San Pietro, in corso il restauro della facciata. “Intervento necessario e complesso per riportarlo all’antico splendore” / Foto e Video

In breve: L'Oratorio di San Pietro Apostolo è stato tra i primi edifici sacri ad essere edificato a Porto Maurizio; fu, in passato, riferimento religioso per i marinai e la gente di mare

Questa mattina sono stati presentati i lavori relativi al risanamento conservativo e alla pitturazione della facciata dell’Oratorio di San Pietro Apostlo al Parasio. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 380 mila euro.

L’Oratorio di San Pietro Apostolo è stato tra i primi edifici sacri ad essere edificato a Porto Maurizio; fu, in passato, riferimento religioso per i marinai e la gente di mare che era impiegata nei lavori sulle barche e sui bastimenti, nonché per la popolazione di Porto Maurizio.

Imperia: presentati i lavori per la riqualificazione dell’Oratorio di San Pietro

Rimaneggiato profondamente almeno due volte nella sua storia secolare, dalla fine del XVIII‘ secolo appare così come lo vediamo oggi, con il suo loggiato prospiciente il sagrato e la sua torre campanaria, già complesso di avvistamento dei terribili invasori.

In posizione dominante nel panorama imperiese, esposto agli agenti atmosferici ed all’aerosol marino, negli anni, nei secoli, la magnifica facciata barocca, benché appaia in maniera piacevole ancora oggi, ha subito notevoli deterioramenti che hanno costretto il Priore della Confraternita di San Pietro Apostolo, Giorgio Ansaldi, ad intervenire affinché non si raggiungesse un degrado irreparabile.

I lavori previsti sono stati preceduti da un accurato studio dello stato in essere, con un puntuale approfondimento sui materiali usati nella costruzione, al fine di osservare in maniera coerente la tipologia dei materiali, la tecnica costruttiva, le modalità esecutive adoperate quando si edificò la facciata.

La progettazione dei lavori eseguita dallo studio tecnico dell‘arch. Francesco De Marco, che si è avvalso della collaborazione di altri due architetti che hanno circostanziato con minuzia le caratteristiche tecnico-costruttive e storiche dell’edificio, è stata sottoposta all’esame dei competenti Servizi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle provincie di Imperia e Savona e del Comune di Imperia, che hanno rilasciato le necessarie autorizzazioni.

La Confraternita di San Pietro, pur consapevole del gravoso impegno economico derivante dai lavori in progetto, ha deciso comunque di procedere con i lavori descritti, approfittando peraltro delle agevolazioni derivanti dal bonus facciate.

E’ dei giorni scorsi la notizia che sono stati stanziati a favore della Confraternita cospicui contributi economici.

In merito ai lavori in corso, il Priore Giorgio Ansaldi afferma:

“I lavori relativi al restauro che stiamo eseguendo sulla facciata e sulla torre campanaria sono complessi, riguardano delle opere che sono sotto la tutela ambientale e architettonica. 

Alcuni di questi lavori sono esclusi dal bonus 90% delle facciate, di cui abbiamo chiesto di poter accedere con risultato positivo. Questi lavori consistono principalmente nel consolidamento di quelle strutture che hanno bisogno di una sistemazione definitiva.

Noi confidiamo nel fatto che oltre ai contributi che abbiamo ricevuto, anche consistenti dalla Fondazione Carige che ci è venuta incontro molto volentieri, anche dal Rotary e dal Comune di Imperia. Ci ha agevolato, il sindaco stesso si è adoperato tanto per venire incontro alla Confraternita.

Un intervento che riguarda il risanamento complessivo di tutta la facciata e della torre campanaria.

La facciata è stata realizzata intorno al 1800 e ad oggi gli interventi sono stati veramente irrisori. Oggi ne vediamo le conseguenze, è necessario un restyling completo.

Che possa far tornare al valore di un tempo la facciata stessa”.

I tempi per i lavori?

“Non sono facili da stabilire, i lavori sono molto complessi. Ritengo che entro l’estate dovrebbero finire”.

Benché l’utilizzo del bonus facciate e dei i contributi stanziati siano di rilevante entità, per completare le opere, soprattutto per la parte relativa agli affreschi conservati nella loggetta, e necessario sostenere altre spese che la Confraternita, con le irrisorie entrate economiche che possiede, non e in grado di soddisfare.

Per tale motivo è possibile, per coloro che le desiderassero, contribuire con donazioni, offerte, direttamente presso l’Oratorio di San Pietro. In quel caso, sarà cura della Confraternita annotare i benefattori che vorranno essere ricordati.

E’ auspicabile che si riescano a completare integralmente ed in breve tempo i lavori previsti, in maniera tale che, oltre ad essere risanato il monumento religioso, possa essere riqualificato il quartiere, con la conseguente rivalutazione ambientale ed il recupero del patrimonio storico-artistico esistente.

 

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