4 Maggio 2024 08:49

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4 Maggio 2024 08:49

IMPERIA. “LA SVOLTA”, CASANO REPLICA A NOCENTINI: “UNA POLEMICA SQUALLIDA E PROVOCATORIA DA PARTE DI CHI SI È DIMESSO MESI FA”

In breve: Casano: "Il Sig. Marco Nocentini ha reso note le sue dimissioni con comunicato stampa del 28 aprile 2014 in cui affermava “che mancano i presupposti”.

CASANO NOCENTINI

IMPERIA – Alessandro Casano, ex candidato sindaco della lista civica “La Svolta” risponde a Marco Nocentini, uno dei fondatori del movimento, a seguito della richiesta da parte di quest’ultimo di chiedere a Casano di dimettersi a seguito della sua adesione al partito “Fratelli d’Italia”.

“Nel prendere atto del comunicato di alcuni ex componenti del Movimento La Svolta apparso oggi, mi corre l’obbligo fare alcune precisazioni.
Nel dicembre 2013 a seguito dell’impegno in un’altra forza politica in vista delle elezioni europee di alcuni componenti, era stato riorganizzato il Direttivo, come da comunicato stampa, eleggendo a coordinatore Vincenzo Garibbo e quali altri membri del Direttivo, la Dott.ssa Rosangela Calzia, l’Avv Luca Amoretti, Fulvio Giribaldi, Marco Podestà e Wolfango Belmonti.

Gli altri membri risultavano dimissionari quanto meno per il fatto non frequentare più le riunioni del gruppo da tempo seppure regolarmente convocati. Il Sig. Marco Nocentini ha successivamente reso note le sue dimissioni con comunicato stampa del 28 aprile 2014 in cui affermava “che mancano i presupposti”.
Da allora in avanti il Direttivo si è regolarmente riunito alla presenza delle suddette persone e del sottoscritto.
Ogni atto ed indirizzo successivo, comprese le mie dimissioni, è sempre stato discusso dal sottoscritto con i componenti il Direttivo. Alcuni componenti nelle persone di Fulvio Giribaldi e Vincenzo Garibbo hanno deciso di aderire a FDI mentre altri, che non sono tra i firmatari del comunicato in oggetto, hanno deciso di non proseguire nella loro esperienza politica.
Trovo veramente poco serio (ma non mi stupisco) ricevere critiche da chi o è scomparso dal movimento o di fatto si è già dimesso dal nostro gruppo e non ha alcun titolo a rappresentarlo. Ho già ampiamente espresso le motivazioni della mia scelta, che può anche non piacere ma è stata discussa con tutti i componenti attivi del direttivo.
Ho agito con grande chiarezza senza tenere il piede in due scarpe come altri soggetti del nostro movimento hanno fatto per troppo tempo prima di avere la decenza di dimettersi.
Se le persone che oggi parlano avessero partecipato alle riunioni di direttivo, avrebbero potuto apprendere e discutere di persona delle mie dimissioni dal movimento senza necessità di chiederle a mezzo stampa e senza alimentare una polemica squallida, provocatoria e priva di qualunque rilevanza cui non intendo prestarmi”.

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