19 Aprile 2024 15:30

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19 Aprile 2024 15:30

Imperia: Villa Grock torna a vivere dopo il restauro, inaugurati giochi d’acqua, fontane e giardino. “Sarà un modello di sviluppo sostenibile” / Foto e video

In breve: L’intervento, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, ha visto la ricostruzione filologica del giardino attorno alla Peschiera e il restauro e ripristino delle tre fontane e dei giochi d’acqua.

Ad Imperia Villa Grock rinasce dopo gli interventi di restauro realizzati nel parco della storica dimora del clown più grande di tutti i tempi. L’intervento, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, ha visto la ricostruzione filologica del giardino attorno alla Peschiera e il restauro e ripristino delle tre fontane e dei giochi d’acqua.

Imperia: Villa Grock torna a vivere dopo il restauro, inaugurati giochi d’acqua, fontane e giardino

I lavori di restauro delle tre fontane (la grande Peschiera, fontana dell’Arancio e Per Aspera ad Astra) è stato realizzato da Forme d’Acqua Venice Fountains, che ha riconfigurato in maniera sostenibile il circuito acqueo. Le pompe aspirano infatti l’acqua dalla vasca della Peschiera, che, dopo un processo di filtrazione biologica, senza l’utilizzo di additivi chimici, circola attraverso un circuito che collega le tre fontane. Il sistema consente un risparmio concreto delle risorse idriche in ottica sostenibile, attingendo all’acquedotto solo per la parte evaporata.

Per quanto riguarda la ricostruzione filologica del giardino attorno alla Peschiera, è stata realizzata da Verde Verticale e ha restituito la visione dell’antico giardino attraverso la riscoperta delle essenze botaniche del primo progetto del parco della Villa e il disvelamento della simbologia nascosta dallo stesso Grock.

L’investimento complessivo è stato di 300 mila euro. La direzione dei lavori è stata curata dall’architetto Bartolomeo Papone e dal botanico Claudio Littardi. Nell’ambito delle diverse opere, hanno operato all’interno del Parco anche le seguenti ditte: EdilMurat, FraFa, GPG ed Edilmac. Il progetto di riqualificazione è stato seguito, su delega del sindaco, dall’assessore alla Cultura, Marcella Roggero.

Claudio Scajola

“Grock, re del clown, è l’inventore dei giochi di luce e giochi d’acqua. Questa villa senza le luci e le fontane è una villa morta. Grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e al suo presidente Profumo. Profumo è venuto un anno fa e ha visto quanto c’era da fare, ha mantenuto la parola data e ha finanziato i primi due lotti che hanno permesso di riaprire i giochi d’acqua in maniera scenografica. Si vedranno ancora di più al buio. È stata un’operazione molto complessa perchè erano 70 anni che l’acqua non girava nelle fontane.

Contemporaneamente è stata fatta la risistemazione dei giochi di luce e tutta la parte del giardino della Peschiera, rimettendo i pesci, le carpe dentro la peschiera, riuscendo a gestire tutto in modo ecologico. La stessa acqua che gira ed è filtrata in modo biologica. Rimangono alcune parti del giardino, rimangono gli infissi e alcune cose da definire compresi alcuni arredi di Grock in giro nel mondo che dobbiamo cercare di far tornare nella villa.

Oggi il professor Profumo ci ha detto che ci accompagnerà ancora per rendere questo luogo uno dei luoghi più belli del mondo”.

Francesco Profumo, presidente Compagnia San Paolo

La Compagnia di San Paolo è molto interessata a custodire la bellezza con le nuove regole. Gli interventi hanno sempre due elementi che li caratterizzano: la sostenibilità nel tempo e la grande attenzione rispetto a tutto quello che è collegato alla transizione energetica. In questa logica, la Compagnia di San Paolo continuerà a finanziare questo progetto in modo tale che questo possa diventare un modello di sviluppo sostenibile, dove custodire la bellezza vuol dire anche mettere in condizione la bellezza di vivere in un mondo sempre diverso e che ha bisogno di essere trattato con la giusta delicatezza.

Abbiamo finanziato due lotti ciascuno di 150 mila euro, quindi per un totale di 300 mila euro. Ora stiamo lavorando sui progetti dei due lotti successivi, la cui realizzazione sarà determinata dal progetto stesso. I progetti sono stati veloci perchè siamo partiti nel 2020. Quando sono venuto per la prima volta eravamo ancora in una fase preliminare. Grazie al lavoro di molti questa sera potremo vedere i giochi d’acqua e i giochi di luce. Possiamo ricominciare a vivere questa villa che per troppi anni è rimasta muta e con poche possibilità di relazionarsi con la città”.

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