25 Aprile 2024 22:08

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25 Aprile 2024 22:08

Imperia: una nave in rada da giorni al largo della Rabina. È la “St.Helena”, ecco la sua storia/Le immagini

In breve: La sua storia è molto affascinante ed è legata proprio al suo nome, "Sant'Elena".

Cosa ci fa una nave in rada da giorni al largo della Rabina? È questa la domanda che in tanti si stanno ponendo in questi giorni. Abbiamo deciso perciò di effettuare alcune ricerche per fornire una risposta ai più curiosi.

Si tratta della nave “St.Helena”, come facilmente verificabile sul sito di tracciatura del traffico marittimo
www.marinetraffic.live.

“St.Helena” in rada a Imperia: ecco la storia

La St.Helena da diversi giorni si trova ancorata al largo della Rabina in uno dei punti di fonda gratuiti dello specchio acqueo imperiese, attendendo l’ordine di ripartire.

Si tratta di una nave da carico che, dal 2019, è stata adibita a “hub mobile” per gli eventi di Extreme-E (una serie automobilistica di vetture fuoristrada ideata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile dedicata ai SUV elettrici) diventando una sorta di scuderia galleggiante iper tecnologica.

La sua storia, però, è molto affascinante ed è legata proprio al suo nome, “Sant’Elena”. L’imbarcazione, infatti, è nata nel 1989 e ha preso il nome dell’isoletta britannica dell’Oceano Atlantico, nota per essere stata teatro dell’esilio di Napoleone Bonaparte, poichè per molti anni ha fatto la spola tra l’isola e la terraferma per trasportare merci e persone.

Quando poi è stato inaugurato il volo che ha permesso di raggiungere l’isola via aerea, la Royal Mail ha deciso di “pensionare” la St.Helena, chiamata anche la “Old lady“. Dopo aver compiuto il suo ultimo viaggio dall’isola a Città del Capo nel febbraio 2018, è stata poi acquistata dalla MNG Maritime e ribatezzata “MNG Tahiti” con funzione di armeria navale, autorizzata dal Dipartimento per il commercio internazionale del Regno Unito nel Golfo di Oman. Nell’ottobre del 2018, è stata nuovamente venuta per tornare nel Regno Unito e riappropriarsi del suo nome originario.

Non è chiaro per quanto tempo ancora resterà nelle acque imperiesi, ma sicuramente ha stuzzicato la fantasia di molti.

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