29 Marzo 2024 13:41

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29 Marzo 2024 13:41

Imperia: evade i domiciliari e fa 700 km per sequestrare l’ex compagna. 37enne condannato a 6 anni e 10 mesi di carcere / La sentenza

In breve: La parte offesa, costituitasi parte civile, era rappresentata dall’avvocato Mario Ventimiglia del Foro di Imperia.

Condanna a 6 anni e 10 mesi di carcere e 2.800 euro di multa. Questa la sentenza pronunciata in Tribunale a Imperia dal collegio composto dai giudici Carlo Indellicati, Antonio Romano ed Eleonora Billeri, nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati un 37enne (difeso dall’avvocato Simone Galluccio del foro di Frosinone), con le accuse di evasione, porto di armi od oggetti atti ad offendere, sequestro di persona e rapina aggravata, ai danni dell’ex compagna 40enne.

La parte offesa, costituitasi parte civile, era rappresentata dall’avvocato Mario Ventimiglia del Foro di Imperia.

Imperia: 37enne condannato a 6 anni e 10 mesi di carcere, la ricostruzione dei fatti

I fatti risalgono al settembre 2021. Secondo l’accusa il 37enne, D.B., evadendo dai domiciliari a cui era sottoposto ad Alatri (comune in provincia di Frosinone) per reato di stalking sempre a danno della 40enne (per il quale è stato condannato lunedì 17 maggio a 1 anno e 4 mesi di carcere), si sarebbe recato a Ventimiglia presso l’abitazione della ex compagna.

Una volta sul posto, l’imputato avrebbe colto alle spalle la vittima e l’avrebbe spinta dentro l’appartamento puntandole contro un taglierino con la lama estratta e minacciandola di morte se non fosse tornata con lui ad Alatri.

L’uomo avrebbe trattenuto l’ex compagna in casa, impedendole di uscire anche posizionandosi davanti alla porta di ingresso dell’abitazione, per circa quattro ore, dalle 22.30 alle 2.50 del mattino.

Solo quando l’imputato si è addormentato, la vittima sarebbe riuscita a fuggire e recarsi presso la Caserma dei Carabinieri, i quali, hanno poi trovato l’uomo nei pressi dell’abitazione.

In quel frangente, il 37enne avrebbe anche rubato alla donna un mazzo di chiavi di casa, due telefoni cellulari, due Sim Card e un caricabatterie.

Nella scorsa udienza, la 40enne ha raccontato i drammatici momenti vissuti durante quelle quattro ore, spiegando anche che i due avrebbero iniziato a frequentarsi all’inizio di luglio 2021. Dopo 10 giorni, però, la donna, constatando un comportamento violento, avrebbe deciso di interrompere la relazione, scelta che non è stata accolta favorevolmente dal 37enne che avrebbe iniziato a perseguitarla con telefonate minacciose, comportamenti violenti e seguendola anche sul posto di lavoro in Francia, aggredendola. Dopo quei fatti, e, in totale, tre querele della vittima, il 37enne è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di stalking, dai quali è evaso dopo un mese.

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