28 Marzo 2024 18:21

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28 Marzo 2024 18:21

Covid: 2.272 casi in Liguria, in Italia 98.044 nuovi contagi e 93 morti /Il bollettino

In breve: Tutte le regioni d’Italia hanno fatto registrare almeno un nuovo contagio, la Valle d’Aosta risulta la meno colpita, con 120 casi.

Sono 98.044 i nuovi casi di Coronavirus registrati su tutto il territorio nazionale, nell’arco delle ultime 24 ore (ieri erano 100.690). La Lombardia, con 12.646 contagi, risulta essere la regione maggiormente colpita dalla pandemia. A seguire Campania (12.814) e Lazio (9.808).

Tutte le regioni d’Italia hanno fatto registrare almeno un nuovo contagio, la Valle d’Aosta risulta la meno colpita, con 120 casi.

In Liguria i nuovi positivi sono 2.272 (ieri erano 2.227). Ecco il dettaglio dei nuovi positivi riferito alla residenza della persona testata:

Ecco il dettaglio dei decessi. La regione Liguria comunica che in data odierna vengono comunicate le risultanze di controlli eseguiti sui Sistemi Regionali e che in particolare sono stati inseriti 8600 tamponi di cui 7 con esito positivo e due decessi COVID correlati risalenti al 24 maggio 2022.

Covid, Italia: il bollettino di sabato 9 luglio

Sono 389.576 i tamponi effettuati su tutto il territorio nazionale. 93 morti registrati in tutta Italia (ieri 105).

  • ricoverati con sintomi 8.864 (+232)
  • terapia intensiva 344 (-17)
  • isolamento domiciliare 1.253.657 (+15.428)
  • totale attualmente positivi 1.262.865 (+15.643)
  • dimessi / guariti 17.926.011 (+83.165)
  • decessi 169.062 (+93)
  • casi totali 19.357.938 (+98.044)

Le dichiarazioni del presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti

“Il Covid non è scomparso, ma è sicuramente qualcosa di molto diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto nel 2020: in questo momento attraversiamo una fase di forte circolazione del virus, con una incidenza elevata: gli effetti però, grazie alla campagna vaccinale che in Liguria ha portato alla somministrazione di più di 3 milioni e 527mila dosi e all’accresciuta capacità di cura della malattia, sono molto diversi da quelli visti in passato. Osserviamo certo un virus particolarmente contagioso, ma per chi è vaccinato ha conseguenze decisamente meno severe”.

“Oltre a questo – aggiunge Toti solo una minoranza delle persone classificate come pazienti Covid sono ricoverate nei nostri ospedali per problemi legati al virus: nella grande maggioranza dei casi si tratta di soggetti che sono semplicemente risultati positivi al tampone di controllo, ma che erano giunti nelle nostre strutture per altre problematiche. Grazie ai vaccini e alle cure siamo tornati alla normalità, a viaggiare, alla socialità e ad accogliere turisti nella nostra regione – precisa Toti – la crescita della circolazione del virus è collegata anche a questi fattori: pur in assenza di restrizioni e limitazioni, le conseguenze del virus sono immensamente meno gravi rispetto a quanto visto solo pochi mesi or sono, nel gennaio scorso, quando i ricoverati in Liguria erano più di 800”.

“Il quadro epidemiologico – precisa il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – mostra una situazione in linea con quella delle ultime settimane, con una incidenza in crescita da oltre un mese e il dato ligure di quasi 1000 casi ogni 100mila abitanti. Gli indicatori più significativi restano comunque quelli legati alla pressione ospedaliera: in quest’ultima settimana siamo arrivati ad una media di 45 nuovi ingressi nei nostri ospedali. Incremento che ci porta oggi ad avere 318 posti letto occupati in media intensità e 8 in terapia intensiva”.

“Sulla base dell’andamento degli indicatori – conclude Ansaldi – l’accelerazione della crescita sembra rallentare, un segnale che anticipa il plateau. Questa ondata si caratterizza per una variante che ha un elevato grado di contagiosità, ma conseguenze decisamente inferiori rispetto alle precedenti”.

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