25 Aprile 2024 05:34

Cerca
Close this search box.

25 Aprile 2024 05:34

Elezioni Imperia 2023: candidati Sindaco, spunta il nome del Commissario Ivan Bracco

In breve: Bracco, secondo quanto trapela, sarebbe stato contattato da alcune forze politiche e gli sarebbe chiesto di valutare la propria disponibilità.

Il Commissario della Polizia Postale di Imperia, Ivan Bracco, l’investigatore che ha condotto le indagini sul porto turistico, figurerebbe nella rosa dei papabili candidati Sindaco per le prossime elezioni comunali, in programma nella primavera del 2023. Questa la sorprendente notizia che filtra dai salotti politici locali.

Imperia: Il Commissario Ivan Bracco candidato Sindaco?

Bracco, secondo quanto trapela, sarebbe stato contattato da alcune forze politiche e gli sarebbe stato chiesto di valutare la propria disponibilità. Il Commissario avrebbe preso tempo e sarebbe in procinto di sciogliere le riserve. Contattato da ImperiaPost ha preferito non rilasciare dichiarazioni. “Al momento non c’è nulla da dire”.

Quella di Bracco sarebbe, se confermata, la terza candidatura a Sindaco di Imperia per le prossime comunali, andandosi ad aggiungere a quelle del Sindaco uscente, Claudio Scajola, e di Enrico Lauretti. 

E proprio il “duello” con l’ex Ministro Scajola sarebbe destinato a tenere banco per tutta la campagna elettorale. Bracco, infatti, negli ultimi anni, è finito più volte nel mirino di Claudio Scajola nel corso dei suoi interventi pubblici, anche in consiglio comunale.

Chi è Ivan Bracco

In polizia dal 1987, Ivan Bracco ha preso servizio presso la Scuola allievi di Ventimiglia per passare alla Postale  di Genova, sempre come istruttore. Dopo un breve passaggio alla Digos della Questura di  Imperia, dal 2008 è  Ispettore Capo della sezione provinciale della Polizia Postale.

Bracco, oltre ad essersi occupato, negli anni, dei furti ai tavoli del Casinò, della lotta alla pedopornografia online, dell’inchiesta sui lavori a Villa Ninina, delle infiltrazioni mafiose nel territorio,è stato l’investigatore del porto turistico di Imperia. Le sue indagini portarono all’apertura della maxi inchiesta che culminò negli arresti di Francesco Bellavista Caltagirone e Carlo Conti. L’immagine di Bracco che esce dal Comune di Imperia accompagnando in auto l’imprenditore romano, arrestato poco prima di un incontro con l’allora Sindaco Paolo Strescino, è parte, ormai, della storia della città.

L’indagine sul porto, che valse a Bracco un encomio, sfociò nel processo di Torino conclusosi con l’assoluzione di tutti gli imputati, cui fecero seguito, però, sentenze che evidenziarono la gestione fallimentare del progetto porto turistico, tanto da spingere la Corte d’Appello a mettere nero su bianco che “le fasi di gestazione e realizzazione del progetto sono state caratterizzate da una dubbia commistione di interessi politici ed economici, pubblici e privati […] un quadro complessivo che certo può far sospettare che si siano verificate delle irregolarità e sinanche degli illeciti di rilievo penale”.

 

 

Condividi questo articolo: