25 Aprile 2024 12:34

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25 Aprile 2024 12:34

Imperia: “Per anni approvati bilanci di Rt in pareggio anche se si sapeva che c’era un disavanzo”. Denuncia shock di Scajola in Consiglio provinciale

In breve: La Provincia accantona fondi per il disavanzo Rt e vara una delibera di indirizzi per la società di trasporto pubblico. Critico il consigliere di opposizione Abbo. "Mi chiedo perché i dirigenti che oggi contestano i bilanci Rt non lo abbiano fatto prima, nel 2015, nel 2013, piuttosto che nel 2010".

“Il bilancio della Riviera Trasporti va ripresentato con passività minori. Lo ha evidenziato il presidente della provincia Claudio Scajola nel corso del Consiglio provinciale di questa mattina.

La Provincia accantona fondi per il disavanzo Rt e vara una delibera di indirizzi per la società di trasporto pubblico

Lo stesso Scajola ha evidenziato come il problema di Rt si sia trascinato per anni, citando non solo le amministrazione Abbo e Natta, ma anche quella di Sappa (suo fedelissimo), e come siano stati “approvati bilanci della società di trasporto pubblico locale in pareggio, anche se tutti sapevano che vi erano deficit, come del resto sottolineato anche dalla Corte dei Conti”.

Nel bilancio presentato ultimamente da Rt c’è una perdita di 9 milioni di euro e Claudio Scajola ha chiesto che il documento economico venisse rivisto e ripresentato, conscio del fatto che se non si presenta il bilancio la società salta, ma con tali cifre, i debiti ricadrebbero sui soci, a cominciare da Provincia e Comune di Sanremo. Rt ha quindi condiviso l’indicazione del presidente Scajola e ripresenterà il bilancio, che verrà esaminato in una prossima assemblea.

La Provincia ha valutato che in questa occasione si potesse evidenziare un ipotetico esborso sul deficit della Rt intorno a 4,5 milioni di euro, che sono stati accantonati e spalmati su due annualità 3,2 milioni sul 2022 e il resto sul 2023. Nel frattempo, secondo quello che sarà la cifra del passivo di Rt, verrà valutato un eventuale nuovo assestamento.

Spiega Claudio Scajola: “Abbiamo messo le casse della Provincia in sicurezza. La Provincia è socia quasi all’85 % di Riviera Trasporti e sappiamo che Rt avrà una forte passività e dobbiamo garantire che la Provincia accantoni la cifra per la sua parte. Abbiamo votato una pratica importante di indirizzo a Riviera trasporti su molti punti che dovrà riportare trimestralmente alla Provincia, per rimettere a posto quella azienda”. 

Riguardo all’approvazione dei bilanci in passivo, Scajola ha aggiunto: “Ci sono atti registrati in Consiglio provinciale dove il sottoscritto ha evidenziato che la Provincia verificasse la situazione economica della Riviera Trasporti. Con il provvedimento di oggi ho voluto finalmente avere una posizione chiara sul bilancio di Rt e prudenzialmente abbiamo anche inserito una posta alta di accantonamento per quello che riteniamo potrebbe essere il disavanzo di Rt

Non mi interessa il passato, ma il futuro va affrontato mettendo a posto le cose. Ci vorrà del tempo, ma ci dobbiamo riuscire. Ma, siccome non si può accantonare un disavanzo senza dire quali sono i problemi che vanno affrontati per garantire il servizio, abbiamo fatto un’importante delibera di indirizzo in questo senso a Riviera Trasporti“.

Nel corso della discussione su entrambe le pratiche Rt è intervenuto il consigliere di opposizione, ed ex presidente della Provincia, Domenico Abbo (Pd).Il concordato preventivo forse era da chiedere anche 6-7 anni fa e non solo due o tre anni fa. Quando io mi sono trovato nella situazione di dover decidere se approvare o meno il bilancio ho scelto il male minore. Perché non approvare il bilancio significava fallimento. E’ stata una scelta di responsabilità. Per quanto riguarda il passivo della Riviera Trasporti si dovrebbe tornare indietro nel tempo e mi chiedo perché i dirigenti che oggi contestano i bilanci Rt non lo abbiano fatto prima, nel 2015, nel 2013, piuttosto che nel 2010″. 

Gli indirizzi della Provincia a Riviera Trasporti

In relazione all’assetto organizzativo:
• “organigramma aggiornato” corredato dei suoi elementi essenziali;
• progettazione della struttura organizzativa ponendo attenzione a non polarizzazione in
capo a una o poche risorse umane di informazioni vitali per l’ordinaria gestione dell’impresa;
• gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali.

In relazione all’assetto amministrativo:
• redazione ed aggiornamento di un budget previsionale e finanziario;
• redazione di strumenti di natura previsionale;
• programmazione puntuale sugli investimenti e sulle fonti di finanziamento;
• redazione di una situazione finanziaria periodica;
• strumenti di reporting;
• monitoraggio ed aggiornamento del piano industriale con reporting evolutivo

In relazione all’assetto contabile:
• impostazione della contabilità generale che consenta di rispettare i termini per la formazione del progetto di bilancio e per garantire l’informativa ai sindaci;
• procedura formalizzata di gestione e monitoraggio dei crediti da incassare;
analisi di bilancio periodica almeno trimestrale che evidenzi gli scostamenti tra budget e
consuntivo ed eventuali azioni correttive.

In relazione alla gestione operativa del servizio, oltre a richiamare gli obblighi ed i doveri che la Riviera Trasporti ha assunto con la sottoscrizione del “Contratto di servizi del bacino I per il
trasporto pubblico lovale nella Provincia di Imperia”, la Società dovrà comunque migliorare
sensibilmente le inefficienze dimostrate mediante:
– dare la massima priorità al servizio di trasporto pubblico locale;
– mediante il rispetto delle tempistiche e vincoli del “piano concordatario”, provvedere a
coprire le carenze di organico e modernizzarsi mediante investimenti del parco mezzi;
– eseguire tempestivamente le necessarie manutenzioni sui mezzi onde evirare fermi tecnici il
tutto anche mediante una corretta programmazione sugli acquisti dei ricambi;
– maggior pulizia e decoro dei mezzi e delle aree di sosta;
– maggior informativa all’utenza sulla regolarità/irregolarità del servizio
– segnare con tempestività problemi di natura viaria e dove occorre proporre alternative utili
al rispetto dei tempi di percorrenza;
– scambio tempestivo di informazioni con gli Enti Locali interessati da eventuali disservizi.

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