16 Aprile 2024 20:28

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16 Aprile 2024 20:28

Imperia: Ospedale unico, Claudio Scajola critico. “I soldi ci sono, ma siamo in ritardo come territorio. Il nostro servizio sanitario ha carenze enormi, siamo vicini all’emergenza”/Video

In breve: Duro affondo del Presidente della Provincia e Sindaco di Imperia Claudio Scajola contro il sistema sanitario locale.

Duro affondo del Presidente della Provincia e Sindaco di Imperia Claudio Scajola contro il sistema sanitario locale, questa mattina, a margine della conferenza stampa, tenutasi presso l’aula magna dell’università di Imperia, per presentare la strumentazione Abbott per i laboratori analisi dei presidi ospedalieri di Bordighera, Sanremo e Imperia. 

Scajola ha parlato di un sistema vicino all’emergenza per la carenza di personale sanitario e di un progetto di realizzazione dell’Ospedale unico in ritardo per responsabilitò del territorio.

Imperia: sanità, Claudio Scajola lancia l’allarme. “Siamo vicini all’emergenza”

Stamattina abbiamo fatto la conferenza dei Sindaci ed è stata un’occasione per fare un saluto all’ottimo direttore generale Falco che ci abbandonaha dichiarato Scajola – Ma anche per valutare la necessità che ci sia un’organizzazione più omogenea. Dobbiamo accentrare i servizi e, in attesa dell’Ospedale, che speriamo sia nuovo, unico ed efficiente in tempi brevi, abbiamo bisogno di far si che le strutture esistenti vengano organizzare come fosse un Ospedale unico, a padiglioni.

Dunque risparmiare risorse e rendere più efficiente il servizio ai cittadini. Abbiamo delle carenze enormi, la più grande è quella della psichiatria, dove non si sa più dove ricoverare i pazienti e dove c’è una difficoltà del personale sanitario che è esiguo. Abbiamo dei Pronto Soccorso che non gestiscono la domande, abbiamo tutti i medici in difficoltà nei reparti, perché manca personale medico e manca personale paramedico. Siamo vicini all’emergenza e bisogna dare risposte organizzative.

Tempi Ospedale unico? Parliamo di Ospedale unico da più di 15 anni. Sono stato tra coloro che l’ha proposto all’inizio, per la necessità di accorpare i servizi per dare una risposta migliore ai nostri cittadini. Alla fine c’è stato un progetto, si è individuata una zona, Arma di Taggia, poi si sono trovate le risorse, che ci sono, e ora siamo in ritardo noi come territorio. Poichè immagino a questo punto che per vederlo realizzato ci vorranno ancora diversi anni, noi non possiamo aspettare non facendo nulla. Credo sia necessario organizzare il servizio ospedaliero esistente come se fosse un unico Ospedale con diversi padiglioni”.

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