26 Aprile 2024 15:18

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26 Aprile 2024 15:18

Diano Marina: Consiglio comunale senza votazioni, ma con botta e risposta fra maggioranza e opposizione su Gm, asfalti, Polizia locale e rifiuti/Le immagini

In breve: La seduta, per la prima volta in diretta streaming, richiesta dai consiglieri di opposizione

Primo Consiglio comunale in streaming questa sera a Diano Marina, con trasmissione in diretta sul sito istituzionale del Comune. La seduta era stata richiesta dai consiglieri d’opposizione Marcello Bellacicco, Elisabetta Borghi, Francesco Parrella e Micaela Cavalleri, per affrontare i temi oggetto di interrogazioni in precedenza non ammesse alla discussione consigliare per difetto di presentazione.

La seduta, per la prima volta in diretta streaming, richiesta dai consiglieri di opposizione

Sette gli argomenti oggetto di punti all’ordine del giorno:

  • Gm, situazione del porto, eventi sul molo, ufficio affissioni e spiaggia libera attrezzata vicina al porto;
  • Mancata apertura ambulatorio medico per turisti;
  • Situazione asfalti e marciapiedi cittadini;
  • Voragine sulla strada tra le frazioni Serreta e Gorleri;
  • Servizi della Polizia locale;
  • Illuminazione pubblica nelle frazioni;
  • Pulizia della città e servizio raccolta rifiuti.

GM, AFFISSIONI, EVENTI, SPIAGGIA E PORTO

Al primo punto è intervenuto l’assessore al Demanio Barbara Feltrin, che ha spiegato: “L’ufficio Affissioni del Comune è rimasto chiuso solo per la Festa patronale, come tutti gli altri uffici e visto che la festa era di sabato, ha chiuso il giorno prima. l’Amministrazione ha ripreso in mano il progetto e gli studi di fattibilità per il restyling del porto, che ammonta a 4,5 milioni di euro e per il quale servono i finanziamenti. L’intenzione è di spacchettare il progetto in interventi diversi, per renderlo fattibile.

Per quanto riguarda gli eventi sul molo, quest’anno è stato tolto il palco e la pavimentazione, come chiesto dalla Regione. La spiaggia ha invece subito modifiche nella gestione legate alle variazioni delle leggi in vigore in materia. La precedente Amministrazione Chiappori ha regolarizzato opere fatte senza autorizzazioni da precedenti Amministrazioni e sono state sanate le irregolarità, giungendo all’attuale concessione, che prevede il 50% di posizionamento di attrezzature e un 50% di spiaggia libera, senza attrezzature. A seguito delle normative Covid la spiaggia ha però raggiunto il 70% di attrezzature lo scorso anno, a seguito di disposizioni nazionali e quest’anno è tornata alla normalità, con alcune modifiche chieste alla Gm dall’ufficio Demanio

Gli uffici comunali hanno rilevato errori di calcolo e avviato un procedimento, ma, prima che questo si concludesse, la Gm ha riconosciuto errori e vi ha posto rimedio, ottenendo la concessione“.

Ha preso poi la parola il consigliere Francesco Parrella. Che dice: “Prima di tutto dovremmo chiederci perché siamo qui. Di queste cose si sarebbe potuto discutere già dallo scorso Consiglio, se aveste ammesso le nostre interrogazioni. Sulla Gm ci vorrebbe un Consiglio al mese. L’ufficio Affissioni doveva comunque restare aperto il sabato ed è stato un disservizio di cui molti si sono lamentati, soprattutto in un periodo di eventi, nel quale le affissioni sono importanti.

Per quanto riguarda il porto, è in condizioni disastrose da tempo e non si doveva arrivare ad avere un problema da diversi milioni di euro come accade oggi. La Gm probabilmente è stata distratta da quella che era la sua mission iniziale. Sono tantissime le lamentele da parte di chi usufruisce del porto, a cominciare da catenarie, pontili e un tratto di passeggiata fatiscente. Gli eventi sul molo e le modifiche intervenute sul Molo delle Tartarughe.

La spiaggia libera l’abbiamo tutelata noi, perché degli errori della Gm ci siamo accorti noi e li abbiamo segnalati agli uffici“.

Replica la Feltrin: Ognuno fa delle scelte e se non si è fatto il porto è perché le precedenti Amministrazioni hanno scelto di fare altro, ma non si può certo dire che non si siano fatte opere pubbliche a Diano Marina negli ultimi anni. Per la spiaggia, è chiaro che ci sono stati errori di calcolo, ma sono stati corretti e parliamo di tre metri di differenza“.

AMBULATORIO PER TURISTI

L’assessore ai Servizi sociali Sabrina Messico spiega: “l’Amministrazione a firma del sindaco ha inviato richiesta al Direttore generale dell’Asl per il servizio di guardia medica turistica per i mesi di luglio, agosto e settembre, riservato come sempre a i non residenti, anche al fine di ridurre accessi al Pronto soccorso. Già nel 2021 ci era stata comunicata dall’Asl la carenza di medici, che aveva costretto ad aprire questi ambulatori solo ad Arma di Taggia e Diano Marina.

Il 24 giugno l’Asl ci ha comunicato che per la mancanza di medici, non sarebbe stato possibile attivare il servizio in nessun comune della provincia di ImperiaAbbiamo chiesto se fosse possibile un’apertura in orario ridotto o un servizio alternativo, ma ci è stato risposto negativamente”.

Interviene la consigliera d’opposizione Micaela Cavalleri: “Io concordo che è la Asl che decide per l’ambulatorio turistico, però i cittadini si aspettano che nel momento in cui veniamo messi in difficoltà, ci sia da parte sua almeno un minimo di arrabbiatura e che faccia conoscere questi impedimenti. Invece abbiamo fatto un’interrogazioni a luglio e la comunicazione è apparsa sul sito del Comune alcuni giorni dopo. Questo servizio è doveroso perché non si può pretendere che i medici di base possano prendersi carico di qualsiasi cosa gli si pari davanti”.

ASFALTI E MARCIAPIEDI

Relatore è il sindaco Cristiano Za Garibaldi, che dice: “La situazione è sotto gli occhi di tutti. Ci sono strade in perfetta regola e altre che hanno problemi importanti ed è in corso uno studio per una progettazione di asfalti per arrivare ad appaltare i cantieri necessari. Però bisogna tenere in conto che le risorse si liberano per il comune soprattutto con il bilancio consuntivo con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, che è un tesoretto di un milione e 200 mila euro, che useremo anche per gli asfalti

Stiamo ritardando leggermente anche per il momento storico drammatico che stiamo vivendo, con il forte aumento dei costi energetici ci fa essere prudenti sulle spese. Mi fa invece piacere annunciare a breve la posa del tubo del Roja che parte da Imperia e arriva in via Villebone. Sicuramente avranno priorità via Villebone, via Cà Rossa, via Colombo. A breve in più partirà la riqualificazione della zona di piazza Mameli, interessata da un progetto di rigenerazione urbana. Bisogna poi tenere in considerazione le frazioni. A Diano Gorleri ci sarà la posa di un tubo dell’acquedotto e subito dopo l’asfaltatura. 

I marciapiedi in particolar modo in viale Kennedy mi danno molto più fastidio e abbiamo già dato incarico per la progettazione degli interventi, mentre altri sono stati realizzati da un supermercato, a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Inoltre il prossimo anno interverremo in corso Roma e piazza Papa Giovanni.   

Via Capocaccia purtroppo dovrà ancora aspettare il passaggio del tubo del Roja, per poi finalmente sistemarla”. 

Al sindaco ribatte il consigliere Parrella: “Strade in perfetta regola non ne abbiamo trovate. Noi crediamo che un piano degli asfalti non esista. Fra l’altro il tubo del Roja verrà messo proprio nell’unica strada dove l’asfalto è buono. Poi voi mettete le piastrelle per strada e l’asfalto sui marciapiedi. Via Purgatorio grida vendetta. Gli asfalti e marciapiedi a monte della scuola sono inutilizzabili, Corso Roma Ovest ha ancora le piastrelle degli anni ’70, distrutte, poi via Mazzini, largo Cambiaso, via Gaggero. In via Capocaccia non c’entra il tubo, il marciapiede è fatiscente”.

Replica il sindaco, rivolto a Parrella: “Mi infastidisce che lei continui a gettare ombre su Diano Marina che io invece amo. La campagna elettorale è finita da tempo e qui ora si lavora in silenzio, facendo i fatti. Abbia rispetto per chi lavora qui e a un’Amministrazione sensibile, che ha speso soldi per mandare il Consiglio in diretta streaming, che alla fine è l’unica cosa che le interessa. Oggi parliamo di cose che potevano essere discusse in interrogazioni, se voi le aveste presentate bene“.

VORAGINE FRA SERRETA E GORLERI 

Anche su questo punto ha relazionato il sindaco Cristiano Za Garibaldi, spiegando: “Ne abbiamo già parlato in Consiglio comunale. La Conferenza dei servizi per il rifacimento del canale sul rio ai Gorleri è in fase di chiusura. Questo rio era stato chiuso da qualcuno e si è creata una situazione di gravissimo pericolo. In quella zona si è scoperto che c’è anche una frana attiva, la seconda del territorio dianese, dopo quella dell’Incompiuta ed è stato quindi necessario fare un progettazione molto seria. Ora si sta aspettando che venga consegnata documentazione per i cementi armati e poi si appalterà l’opera per circa 200 mila euro in totale.

La situazione non è stata assolutamente trascurata e speriamo di portare a breve in gara di appalto l’intervento”.

Sottolinea il consigliere Marcello Bellacicco: “Bastava buonsenso e dire queste cose con chiarezza, dando magari un aggiornamento in Consiglio, rispondendo a una semplice interrogazione. La gente vuol sapere. Inoltre vi avevamo segnalato la scarsità di segnaletica stradale e anche qui con buonsenso si può provvedere, senza dover fare un esposto alla Polizia stradale“.  

POLIZIA LOCALE

Spiega ancora il sindaco Cristiano Za Garibaldi: “La nuova comandante ha disposto interventi di contrasto a bivacchi sulle spiagge e allontanando personaggi che creavano problemi. Sono state inoltre effettuati controlli per l’occupazione di suolo pubblico e avviati una serie di studi e progetti per migliorare i controlli, anche attraverso il potenziamento della videosorveglianza. Molti inoltre i controlli per prevenire presenza di venditori abusivi sulle spiagge e nelle vie cittadine e per verificare il corretto conferimento dei rifiuti. 

Bisogna fare un plauso alla comandante e a tutti gli agenti perché in questa estate abbiamo avuto anche problematiche complesse, risolte anche con la collaborazione di Carabinieri e Polizia e abbiamo fatto un’estate migliore rispetto alle preoccupazioni che avevamo. E sono solo i primi sei mesi di un comando, per altro di sole quattro mattine la settimana, criticato anche dal consigliere Bellacicco”.

Dice Bellacicco: “Avevamo chiesto quali erano state le direttive date al Comando dei vigili, dopo aver letto dichiarazioni della consigliera Brunazzi relative a controllo per gli espositori dei commercianti, quasi che gli operatori invece di fare il loro dovere e sanzionare irregolarità, invitassero gli interessati ad andare in Comune a mettersi in regola. Poi, su nostra richiesta, la Comandante ci ha detto che non c’era nessuna direttiva in questo senso.   

Inoltre la comandante a dicembre scade e siamo ancora senza vice e dovremo quindi rifare un avviso pubblico“.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA FRAZIONI

Sottolinea il sindaco: “Abbiamo realizzato il tratto fra Diano Calderina e Muratori e abbiamo annunciato di voler fare quella da Diano Gorleri, ma non è stato ancora progettato, in quanto abbiano dovuto aspettare di avere avanzo di amministrazione disponibile e capire quali priorità adottare e quanto tenerci per novità legate ad emergenze“.

Dice Marcello Bellacicco: “Anche qui chiedevamo solo un aggiornamento per gli abitanti delle frazioni“.

Aggiunge Parrella: “Oltre alle frazioni, anche in città l’illuminazione pubblica in alcuni casi è deficitaria e i cittadini sono poco informati anche su interruzioni di energia elettrica“.

PULIZIA E RACCOLTA RIFIUTI

Spiega l’assessore Barbara Feltrin: “Siamo partiti a gennaio con la raccolta differenziata al 34%; oggi siamo al 50,62%. In un momento storico come questo, in cui abbiamo grossi problemi con lo smaltimento dell’indifferenziata e ci vediamo costretti ad andare a conferire a Vado da alcuni mesi, ritengo la percentuale di differenziata sia importante, perché i costi sono aumentati. Sono state emesse quattro trattenute alla ditta. Si è incrementato il numero degli addetti con 4 stagionali e 2 steward per aiutare gli utenti alle isole informatizzate, mentre sei sono gli addetti agli sportelli, uno in via Milano e uno al campo sportivo

La città arriva da un lungo Calvario di ditte che si sono avvicendate sul territorio, con cassonetti aperti e quindi poco abituata alla raccolta differenziata. E’ stata incrementata la comunicazione social e il sito istituzionale del Comune, per informare i cittadini. Sono stati fatti anche manifesti e volantini, oltre ad incontri con le Associazioni di categoria e con amministratori di condominio e diversi gazebo informativi.

Un dato preoccupante è che il 19% dei residenti non ha ritirato il kit, così come il 38% dei non residenti”.

Dice il consigliere Parrella: “L’assessore ha evidenziato numeri ben al di sotto di quelli che dovrebbero essere. Abbiamo già detto al sindaco di ripensare all’affidamento di questa delega. Siamo il comune che paga di più per portare i rifiuti a Vado. L’assessore ha parlato di Calvario, ma l’altra società l’avevate scelta voi, Sui cassonetti ci sono pannelli di videosorveglianza che in realtà non esiste, perché nessuno lo ha commissionato e quindi ci sono cartelli fasulli con lo stemma del Comune. 

Lo spazzamento è una situazione incredibile, complice anche il fatto che stanno morendo gli aranci, simbolo della nostra città. Sindaco aveva detto che consegna tessere era al 90 percento. Coordinatevi”.

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