5 Maggio 2024 10:24

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5 Maggio 2024 10:24

Imperia: Rivieracqua, approvato piano ristrutturazione debiti. Parla Presidente Scajola. “Privato necessario per gli investimenti. Territorio abbandonato da anni”/ Video

In breve: L'intervista al Presidente della Provincia Claudio Scajola.

“Con le decisioni prese dall’assemblea dei Sindaci dell’Ato idrico insieme alla Commissaria Checcucci siamo orientati a costruire in tempi brevi la nuova Rivieracqua, una società snella che possa garantire investimenti, nuove ricerche di adduzione d’acqua, manutenzione degli acquedotti e della nuova rete”. Così il Presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola commenta l’approvazione del piano di ristrutturazione di Rivieracqua relativo ai crediti della Provincia di Imperia. Il consesso si è espresso favorevolmente con l’eccezione del voto contrario da parte del Comune di Civezza.

L’accordo di ristrutturazione del debito tra Rivieracqua e Provincia, illustrato questa mattina dal Presidente dell’Ente Claudio Scajola, prevede un cronoprogramma basato sulla suddivisione dei creditori in quattro classi. Nel complesso, la Provincia è creditrice di 2 milioni e 971 mila euro. Su richiesta della Provincia, il professor Toffoletto si è occupato di valutare l’accordo. È prevista l’applicazione di interessi in caso di ritardi nei pagamento.

Rivieracqua, approvato piano di ristrutturazione. L’intervista al Presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola

“L’argomento è importante: un piano finanziario che permette, con la nostra approvazione che Rivieracqua, con scadenze precise paghi in primis entro giugno del 2023 tutte le aziende, le piccole imprese, i fornitori che hanno lavorato con Rivieracqua e che non hanno avuto il pagamento di quanto dovuto. Con il piano approvato oggi mettiamo delle condizioni che Rivieracqua entro il giugno 2023 possa pagare tutti i fornitori che da tempo non erano pagati e così anche il riequilibrio, come seconda tranche, degli enti locali, cioè i Comuni e dell’amministrazione provinciale. Una pratica che porta avanti questa fase di risanamento del gestore dell’acqua fino ad arrivare alla nuova società.

Noi siamo orientati con le decisioni prese dall’assemblea dei Sindaci dell’Ato idrico insieme alla Commissaria Checcucci a costruire in tempi brevi la nuova Rivieracqua, una società snella che possa garantire investimenti, nuove ricerche di adduzione d’acqua, manutenzione degli acquedotti, la nuova rete che ora è un colabrodo. Per fare questo la decisione presa da tutti è stata quella di una società mista, pubblica e privata. Andrà a gara il privato che farà le migliori condizioni. Con le risorse che saranno apportate nella società dal privato si riuscirà a fare gli investimenti che sono necessari in questo territorio. Nella predisposizione che è in corso da parte della Commissaria Checcucci e che sarà visionata e approvata da tutti i sindaci dell’Assemblea che a suo tempo sarà convocata dovremo avere ogni forma di garanzia che l’indirizzo sia pubblico, che la gestione sia privata, ma che sia forte la presenza e la guida da parte della parte pubblica rappresentata dai Comuni.

Se entrerà Iren? Sarà una gara pubblica. La Francia è interessata, quindi chissà. La gara sarà gestita dalla Commissaria Checcucci, ho piena fiducia. Credo che se i capitolati sono fatti bene e le gare sono fatte con grande definizione che la società poi possa funzionare al meglio tutto andrà bene e finalmente potremo aver risolto il problema dell’acqua dopo anni di assoluta trascuratezza.

Non c’è stata una buona gestione nel periodo di Amat. Dobbiamo prendere dalla vita passata quello che non ha funzionato per far funzionare meglio e migliorare ogni cosa. Questo è un territorio che è stato troppo abbandonato negli ultimi anni”.

 

 

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