19 Aprile 2024 11:30

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19 Aprile 2024 11:30

Imperia: Questura gli nega porto d’armi per un reato di 17 anni prima, 61enne vince ricorso al Tar

In breve: La Questura aveva rigettato l'istanza per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile ad uso tiro a volo con riferimento a un reato, omissione di soccorso, commesso dal 61enne nel 1999, per il quale patteggiò una pena pari a 400 mila lire. 

Si è visto negare la licenza di porto di fucile ad uso tiro a volo per un reato, omissione di soccorso, commesso 17 anni prima. Protagonista della vicenda un 61enne imperiese che ha presentato ricorso al Tar, vincendolo.

Imperia: Questura gli nega porto d’armi, vince ricorso al Tar

La vicenda risale al 2016, quando  il 61enne presenta un’istanza per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile ad uso tiro a volo. La Questura la rigetta con riferimento a un reato, omissione di soccorso, commesso dal 61enne nel 1999, per il quale patteggiò una pena pari a 400 mila lire.

Il 61enne, tramite i legali Renato Giannelli, Gianluca Lanteri e Piera Sommovigo ha così deciso di presentare ricorso al Tar. Il Tribunale, con sentenza del 23 settembre scorso, ha dato ragione al 61enne, annullando il provvedimento di diniego della Questura di Imperia. Il motivo? “Manca ogni approfondimento e, conseguentemente, ogni valutazione sulla attuale  personalità del ricorrente […] che ha anche ottenuto la declaratoria di estinzione del reato commesso nel lontano 1999 – scrive il Tar – Ne discende l’illegittimità del provvedimento impugnato, che va pertanto annullato, in accoglimento del ricorso in esame, sicché l’amministrazione dovrà rivalutare l’istanza in questione, prendendo in considerazione non solo il comportamento passato ma anche la personalità attuale dell’interessato”.

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