25 Aprile 2024 09:23

Cerca
Close this search box.

25 Aprile 2024 09:23

Elezioni 2022: l’appello dei Giovani Democratici alle nuove generazioni. “Rabbia e perplessità per la vittoria di Fratelli d’Italia. Futuro preoccupante e illiberale, attiviamoci per combatterlo”

In breve: Nella nota, i GD invitano i "giovani progressisti a non darsi per vinti e a costruire insieme l’alternativa".

Joele Corigliano, Segretario provinciale dei Giovani Democratici di Imperia, interviene in merito all’esito delle recenti elezioni politiche, che hanno visto la vittoria di Fratelli d’Italia.

Nella nota, i GD invitano i “giovani progressisti a non darsi per vinti e a costruire insieme l’alternativa”.

Elezioni 20202: l’appello dei Giovani Democratici alle nuove generazioni

“Stiamo assistendo tra i nostri coetanei un comune senso di smarrimento, rabbia e perplessità dinnanzi ai risultati elettorali di questa domenica. Anche noi Giovani Democratici proviamo stupore e rammarico. Si poteva fare di più, si doveva fare meglio.

Tuttavia non vogliamo soffermarci sulle analisi di cosa sia successo in questa campagna elettorale, di quello che ha funzionato e di quello che non ha funzionato, questo lo vedremo più avanti e sarà il tempo a maturare pensieri autocritici più razionali e meno emotivi. Tuttavia quello che vogliamo dire alle nostre coetanee e coetanei, alle compagne e ai compagni di scuola o agli amici di una vita, che in questo momento non si riconoscono nel risultato elettorale, è di non perdere la speranza.

La vittoria di Fratelli d’Italia rientra nelle logiche democratiche sancite dalla nostra Costituzione, che ricordiamo essere laica e antifascista. Tuttavia non possiamo far finta di niente, le preoccupazioni emerse in queste ore sono legittime e comprensibili. Abbiamo tutti visto in questi anni le posizioni antiabortiste, contrarie ai diritti lgbt+, spesso bigotte e retrograde che Fratelli d’Italia ha portato avanti in questi anni dalle regioni in cui governa sino alle sfere più alte della democrazia europea.

Ci rivolgiamo alle nuove generazioni, alle nostre generazioni: se è vero come è vero che il futuro davanti a noi risulta dinnanzi a un pericolo illiberale, c’è solo un modo per combatterlo: attivandosi!

Volete fare l’opposizione e costruire l’alternativa? Iscrivetevi a un partito!

Se vi sentite vicini alle battaglie del Partito Democratico allora il PD sarà pronto ad accogliervi. Non vi sentite rappresentati dal Partito Democratico? Iscrivetevi ad altri partiti progressisti!

Non vi soddisfa l’idea di iscrivervi a un partito? Prendete parte al mondo dell’associazionismo! Noi Giovani Democratici siamo pronti ad accrescere la nostra comunità e portare avanti le lotte che più toccano da vicino la vita delle nuove generazioni. Lo abbiamo già fatto e sappiamo come farlo, ma serve il vostro sostegno. Non siete ancora convinti? Iscrivetevi all’ARCI, all’ANPI, ai Fridays for Future, a Libera. Anche qui le possibilità non mancano.

E se nemmeno l’associazionismo appaga la vostra necessità di farvi sentire, di gridare il vostro malcontento, create qualcosa di nuovo.

Noi Giovani Democratici abbiamo bisogno di voi come voi avete bisogno di un’area progressista pronta a scendere in piazza qualora il futuro governo di destra oserà mettervi mano, qualora decidessero di tagliare i fondi all’istruzione o alla sanità, qualora ci trattassero con insufficienza rifiutandosi di ascoltarci. È soltanto facendo fronte comune che riusciremo ad andare lontano.

Ci aspettano mesi difficili durante i quali avremo un compito importante, se non necessario per sollevare le sorti del nostro territorio e del Paese: costruire l’alternativa. Quest’ultima però si costruisce rimboccandosi le maniche, sporcandosi le mani e mettendoci la faccia. Se il pericolo che si avvicina è così serio come lo percepiamo, non basta sfogarsi sui social. Non basta più.

Oggi tocca noi riflettere su come siamo giunti sin qui. Ma da domani organizzatevi. Da domani organizziamoci tutte e tutti insieme. Facciamo come gli aquiloni, coloriamo il cielo ostinandoci ad andare controvento!”

Condividi questo articolo: