19 Aprile 2024 08:07

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19 Aprile 2024 08:07

Imperia: Agenzia delle Entrate gli contesta evasione da 59 mila euro dopo 15 anni. Imprenditore prosciolto, il debito è prescritto

In breve: Nel dettaglio, la contestata evasione si riferiva all'anno 2022, con cartella esattoriale notificata in data settembre 2006, mentre l'intimazione dell'Agenzia delle Entrate è datata 29 ottobre 2021.

L’Agenzia delle Entrate gli intima il pagamento dell’Irpef inevasa, per un totale di 59 mila euro, dopo 15 anni, ma nel frattempo il debito è ormai prescritto. Protagonista un imprenditore imperiese, 59 anni, che si è visto cancellare il proprio conto aperto con il fisco dalla Corte di Giustizia Tributaria di Imperia.

Imperia: debito Irpef prescritto, imprenditore prosciolto

Nel dettaglio, la contestata evasione si riferiva all’anno 2002, con cartella esattoriale notificata in data settembre 2006, mentre l’intimazione dell’Agenzia delle Entrate è datata 29 ottobre 2021. Il legale dell’imprenditore, l’avvocato Enrico Panero del foro di Imperia, nel ricorso presentato alla Corte di
Giustizia Tributaria, ha sottolineato come alcun atto interrutivo sia stato compiuto dall’Agenzia delle Entrate fino alla notifica dell’intimazione di pagamento, motivo per cui “appare evidente e incontestabilel’intervenutaprescrizione sia del creditorelativoall’imposta (IRPEF, addizionale comunale e addizionale regionale), sia del creditorelativo alle sanzioni, sia, infine, al creditorelativo agli interessi”. Una tesi, quella dell’avvocato, accolta dalla Corte che ha riconosciuto la intervenuta prescrizione quinquennale delle imposte attivate tramite le cartelle impugnate.

 

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