28 Aprile 2024 21:05

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28 Aprile 2024 21:05

Imperia: il Coro Mongioje canta “Creuza De Ma” in Biblioteca per l’incontro su Fabrizio De Andrè con Stefano Senardi. “Una serata veramente speciale”/Foto e Video

In breve: L'appuntamento di oggi, promosso dall’Amministrazione Comunale, è dedicato alla musica cantautorale italiana e ha come protagonista Fabrizio De Andrè.

Grande affluenza di pubblico nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 dicembre, in biblioteca a Imperia per l’ultimo incontro del 2022 della rassegna “Italian Masters 33 giri”, questa volta dedicato a Fabrizio de Andrè e al suo album “Creuza De Ma”. A presentare il documentario è stato come di consueto il produttore discografico imperiese Stefano Senardi, ideatore della rassegna, con la conduzione dello speaker radiofonico Maurilio Giordana.

Presenti in sala anche il Sindaco Claudio Scajola e l’assessore alla Cultura Marcella Roggero.

Per l’occasione, al termine della proiezione del documentario, il Coro Mongioje si è esibito sulle note di “Creuza De Ma”.

Il Coro Mongioje canta “Creuza De Ma” in Biblioteca

Stefano Senardi presenta il documentario dedicato a Fabrizio De Andrè

“Una serata veramente speciale. Concludiamo un ciclo sperando di aprirne un altro che vorrei più dedicato alla scuola. Ho visto che c’è un consenso generale anche da parte dell’assessore Roggero. Anzi, mi è stato proposto anche da loro.

Sono felice di chiudere questo ciclo con una bellissima sorpresa del Coro Mongioje che eseguirà proprio “Creuza de ma”. Li avevo visti casualmente  in un video mentre la cantavano in un ristorante. Ho pensato di contattarli e abbiamo organizzato questa piccola sorpresa natalizia.

Le persone che mi assistono come garanti in questa mia donazione della mia collezione di musica ai cittadini di Imperia sono Luca De Gennaro e Mauro Pagani. Guarda caso Pagani è il produttore e l’autore delle musiche di “Creuza de ma”.

Un ricordo su Fabrizio De Andrè?

“Un giorno sul suo terrazzo in cui noi continuavamo a parlare di un’ipotesi di lavoro che volevo lui conoscesse, siamo andati avanti sino a sera sorseggiando del vino bianco ghiacciato. Ogni tanto suonavano alla porta e Fabrizio era sempre più innervosito.

Alla fine ci siamo resi conto che la gente che suonava la porta non era gente che veniva a disturbare, ma persone che portavano mazzi di fiori e addobbi per il suo compleanno. Lui si era dimenticato”.

Sindaco Claudio Scajola alla presentazione del documentario su Fabrizio De Andrè

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