29 Aprile 2024 03:51

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29 Aprile 2024 03:51

Imperia: in Comune la festa di Auguri del sindaco Scajola. “Dobbiamo avere pazienza. Tanti cantieri che disturbano, ma servono per costruire la città del futuro” /Foto e Video

In breve: Dopo un momento musicale con brani jazz, nell'atrio di Palazzo Civico, il primo cittadino ha ringraziato dipendenti e amministratori locali per il lavoro svolto durante l'anno

Grande partecipazione nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 22 dicembre, in Comune a Imperia per la festa di Auguri del sindaco Claudio Scajola.

Dopo un momento musicale con brani jazz, nell’atrio di Palazzo Civico, il primo cittadino ha ringraziato dipendenti e amministratori locali per il lavoro svolto durante l’anno. Al termine è stato offerto un rinfresco dai dipendenti della Seris.

Imperia: in Comune gli auguri del sindaco Claudio Scajola

Tra i presenti numerosi amministratori, consiglieri di maggioranza e di opposizione e dipendenti comunali. In sala anche la Polizia Locale e la Protezione Civile comunale.

La città cresce ed è sotto gli occhi di tutti – ha detto il primo cittadino al cronista di ImperiaPost – Una città che era molto indietro, ma che deve fare ancora tanti tanti passi avanti.

Per ora il lavoro svolto da una diversa percezione della nostra città. Sta esaltando le bellezze naturali che ha Imperia.

C’è ancora molto da fare. Il merito va diviso fra tutti, tra tutti coloro che hanno collaborato ognuno facendo il suo lavoro, dal più umile al più importante.

Oggi ho voluto dare questo riconoscimento nello scambio di auguri con un po’ di musica e un rinfresco, per ringraziare per il lavoro svolto.

Tutti insieme facciamo crescere Imperia, ma dobbiamo ancora lavorare sono. Tante sono ancora le cose da fare per far diventare Imperia sempre più bella ed accogliente e che possa dare lavoro e di riuscire a far stare meglio la nostra comunità.

Dobbiamo avere pazienza, ci sono tanti lavori in corso. Ci sono tante cose che stanno modificando la nostra città. Questo crea cantieri che danno fastidio e disturbano.

Ma dobbiamo vedere più in la, capire che questi cantieri sono fatti per costruire la città del futuro”.

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