4 Maggio 2024 19:52

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4 Maggio 2024 19:52

Imperia: Sanaa denuncia nuova aggressione dei vicini di casa, indagano i Carabinieri. “Sono esasperata, le istituzioni non mi lascino sola”

In breve: La 38enne sarebbe stata nuovamente aggredita dai vicini di casa lo scorso 22 dicembre. Ha denunciato tutto ai Carabinieri, insieme al cognato. In precedenza, sul posto, era intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato. 

“Sono stata nuovamente aggredita e insultata dai vicini di casa. Sono esausta, le istituzioni non mi lascino sola. Così Sanaa, 38 anni, marocchina, balzata agli onori della cronaca alcuni mesi fa dopo aver inviato una lettera aperta al Prefetto, al Sindaco e all’amministratore unico di Arte chiedendo una casa più grande per la sua numerosa famiglia.

Imperia: Sanaa denuncia una nuova aggressione

La 38enne sarebbe stata nuovamente aggredita dai vicini di casa lo scorso 22 dicembre, presso le case popolari di Piani, dove vive con la sua famiglia, il marito e i dieci figli. Ha denunciato tutto ai Carabinieri, insieme al cognato. In precedenza, sul posto, era intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato.

Nella denuncia Sanaa racconta di essere stata insultata “hai partorito puttana, torna in Africa” e successivamente aggredita, con spintoni, calci e pugni. Lesioni a causa delle quali si è recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imperia, dove è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni. 

Anche il cognato ha riferito ai Carabinieri di essere stato vittima di violenze. In particolare, nella querela, denuncia di essere stato morso dal cane dei vicini di casa all’avambraccio destro e alla cosciadestra e di essere stato bloccato sull’uscio di casa, impossibilitato a entrare.  Recatosi al Pronto Soccorso, è stato dimesso con una prognosi di 3 giorni. 

Da quanto si apprende le denunce della 38enne marocchina sono state acquisite dall’Arte, proprietaria degli immobili, e dal Comune di Imperia, servizi sociali.

 “Chiedo alle istituzioni di non abbandonarmi – l’appello di Sanaa attraverso il nostro giornale – perché da mesi vivo nella paura, per me e per la mia famiglia. Aiutatemi“.

 

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