19 Aprile 2024 08:41

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19 Aprile 2024 08:41

Imperia: al Ruffini arriva la metodologia didattica DADA. Ecco di cosa si tratta

In breve: La metodologia DADA si prefigge di modificare l’approccio didattico e logistico della scuola, realizzando ambienti di apprendimento (aule) dedicati ad ogni disciplina.

L’Istituto “G. Ruffini” di Imperia, con l’obiettivo di migliorare la didattica, l’apprendimento e la formazione critica dei proprio alunni (E. Morin diceva: “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena”), in linea con il Piano Scuola 4.0 e grazie al supporto economico dei finanziamenti del PNRR, con ampia condivisione di tutta la Comunità Scolastica, ha approvato a partire da Settembre 2023 l’avvio della metodologia didattica D.A.D.A. ( Didattica per Ambienti Di Apprendimento) per tutte le classi 3ª, 4ª e 5ª.

Imperia: al Ruffini ecco la metodologia didattica D.A.D.A.

La metodologia DADA si prefigge di modificare l’approccio didattico e logistico della scuola, realizzando ambienti di apprendimento (aule) dedicati ad ogni disciplina, con strumentazione e arredi specifici, dove il docente lavora in maniera continuativa e stabile, e a spostarsi tra le aule sono gli alunni. Ogni disciplina diventa anche “laboratoriale” e ogni argomento trattato può prevedere ricerche, sperimentazioni, approfondimenti multimediali.

Ogni alunno delle classi 3ª, 4ª e 5ª al mattino entrerà a scuola, accederà al proprio armadietto
personale e depositerà giacche e cartelle; prenderà il libro della prima lezione e andrà nell’aula destinata. Al cambio dell’ora (con orari ottimizzati avremo 2-3 cambi per mattina) andrà a prendersi il libro della nuova materia per poi andare a lezione nella nuova aula.

Ogni docente avrà una propria “aula/laboratorio” in cui lavorare, con a disposizione gli strumenti
propri della disciplina, dove poter lasciare testi e materiali per le esercitazioni, avendo cura degli spazi perché essi diventano “il proprio ufficio”, l’ambiente nel quale egli lavora e organizza le lezioni, ottimizzando il tempo e la qualità della propria didattica.

Si divide quindi il concetto di aula (lo spazio fisico arredato) dal concetto di classe (l’insieme degli alunni), che fino ad oggi erano sovrapposti e usati quasi come sinonimi.

Esempi di aule con dotazione specifiche

  • Aule di Lingue : PC/portatili con cuffie per ascolto brani in lingue, cartellonistiche alle pareti
    per regole grammaticali, ecc ecc
  • Aule di Matematica : PC/portatili con software dedicato alle simulazioni o alla scrittura di
    formule, tavolette grafiche, ecc ecc
  • Aule di Italiano : maxiLIM da 80pollici per visione Film/progetto cinema, dizionari e
    vocabolari, e-book Kindle, biblioteca dedicata, ecc ecc
  • Aule di Geografia/Arte : Cartellonistica alle pareti, planetari, ecc ecc

In generale ogni dipartimento disciplinare dell’Istituto fornirà indicazioni su come si vuole che
siano arredate le aule della propria disciplina.

Con aule disciplinari dotate di arredi e dotazioni tecniche ad hoc, verranno poi organizzate con il Territorio attività pomeridiane di lotta alla dispersione scolastica, nell’ottica del principio “nessuno deve restare indietro”.

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