20 Aprile 2024 14:08

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20 Aprile 2024 14:08

IMPERIA – MULTE E PARCHEGGI AL PARASIO, LA LETTERA DI UN RESIDENTE

In breve: "Le macchine parcheggiate sui marciapiedi sono infatti meno di quelle che avrebbero potuto agevolmente e legittimamente trovare posto nei parcheggi cancellati dal Comune stesso".

parasio (2)

IMPERIA – Continuano le prese di posizione sulla difficile situazione legata alla mancanza di parcheggi al Parasio. A contattare la redazione di ImperiaPost è un residente, Paolo Cappetti.

“Scrivo in relazione alla querelle sviluppatasi attorno alla viabilità in Parasio. Premetto che ci vivo da quarant’anni.
Evidentemente, come apparso chiaro anche in occasione degli incontri tra gli abitanti organizzati nel quartiere, in Parasio convivono forzatamente diverse anime ed interessi: quelli del turista stanziale o occasionale, quelli del residente che lavora a Imperia, quelli del pensionato con tutto il suo tempo a disposizione, quelli dell’anziano debilitato e del disabile, quelli degli ormai pochi esercizi pubblici superstiti…
E’ altrettanto evidente che la viabilità preferita da ciascuna di queste categorie non possa essere la stessa. Tutta la questione si risolve allora sul chi privilegiare, con sullo sfondo il deprimente e tutto italiano vizio di ciascuno che pensa per se.
Accesso solo ai residenti? Accesso allargato a proprietari e occasionali? Ai clienti dei ristoranti? Chiusura draconiana – come per inciso quella evidentemente applicata alla nettezza urbana, visto che il quartiere è un letamaio- ? Transito, sosta, fermata per carico e scarico? Vale anche ricordare alla tolleranza del lettore che non tutti, se non vivono di rendita, possono permettersi di ‘parcheggiare alla stazione’, almeno non se si alzano alle cinque per andarsene a lavorare…
Probabilmente farebbe molto bene a tutti riflettere sul fatto che la vita è una ruota e praticare un po’ più di tolleranza…

In materia di multe, tuttavia, vorrei aggiungere qualcosa di abbastanza evidente, ma spesso sorvolato. L’attuale situazione di gravissima penuria di parcheggi è stata esclusivamente causata dall’innaturale protrarsi dei lavori nella parte alta e in piazza del Duomo; tralasciando la vicenda comico tragica di piazza Bensa, i lavori nella parte alta sono virtualmente finiti – mancano solo alcune piccole rifiniture – ma l’accesso continua ad essere incomprensibilmente vietato, con gravi disagi per tutti i residenti. Il sottoscritto, per esempio, non può ormai da mesi accedere al proprio garage, con il risultato che due ulteriori auto concorrono a saturare i pochi parcheggi superstiti; il motivo? solo in comune lo sanno, visto che la delibera n° 168 parla molto chiaramente di libero accesso e sosta ai residenti…

A questo punto è evidente che le multe assumono tutto un altro aspetto e che la parte morosa in tutta la questione appare essere il Comune, che dal suo ritardo trae guadagno. Le macchine parcheggiate sui marciapiedi sono infatti meno di quelle che avrebbero potuto agevolmente e legittimamente trovare posto nei parcheggi cancellati dal Comune stesso. 
E’ forse questo il giusto riconoscimento per la pazienza dei residenti, a disagio ormai da anni.
La sensazione comune tra quanti conosco nel quartiere è quella di essere trattati come cittadini di serie B. Ed in effetti il nostro quartiere è stato il primo interessato dal POR e mentre altri hanno già ripreso la loro vita normale noi siamo ancora a questo punto.

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