2 Maggio 2024 10:11

Cerca
Close this search box.

2 Maggio 2024 10:11

Imperia: questa mattina alla Società Operaia di via Santa Lucia Stefano Senardi premiato con l’Albero della Fratellanza/Foto e Video

In breve: Senardi: "Un grande onore. Di questi tempi c'è bisogno di impegno culturale, civile e morale"

In occasione del suo 173° anniversario di fondazione, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Oneglia ha consegnato la tessera di socio Onorario al dott. Stefano Senardi. Nel corso della cerimonia, a Senardi è stato anche assegnato il Premio “Albero della Fratellanza”, riconoscimento che viene dato agli imperiesi che hanno lasciato traccia in Italia e nel Mondo del loro sapere, del loro lavoro, del loro impegno culturale, civile e morale.

Senardi: “Un grande onore. Di questi tempi c’è bisogno di impegno culturale, civile e morale”

La cerimonia si è svolta questa mattina nel Teatro del Mutuo Soccorso in via Santa Lucia 14 a Imperia, alla presenza delle autorità e di molti soci. A illustrare la figura del premiato è stato il giornalista Stefano Delfino.

Commenta Stefano Senardi:  “Per me è un onore. Nei miei 40 anni di carriera ho ricevuto vari premi, ma ricevere un premio nella mia città, mi era già capitato con il Premio ricevuto dal Circolo Parasio, mi onora e mi tocca da vicino più di altri premi apparentemente più importanti e di spessore nazionale, specialmente da un’associazione così prestigiosa e nobile negli intenti come questa.

Il premio “Albero della fratellanza” non viene assegnato solo per i propri risultati professionali , ma anche per l‘impegno culturale, civile e morale di cui c’è bisogno, molto bisogno di questi tempi”.

In passato premiati monsignor Ismaele Castellano, Renato Dulbecco, Luciano Berio, Mariella Devia, Alessandro Natta e Ligustro

Sottolinea Gianni Languasco, presidente della Società Operaia: “E’ la settima persona che viene premiata e mentre all’inizio si riusciva ad avere una cadenza biennale del premio, con nomi altisonanti poi si è visto che questi cominciavano a scarseggiare perché la nostra popolazione è quella che è, per cui abbiamo dovuto diluire nel tempo, per mantenere quello standard qualitativo  delle persone premiate

Siamo partiti da monsignor Ismaele Castellano, poi Renato Dulbecco, Luciano Berio, Mariella Devia, Alessandro Natta e infine Ligustro. Abbiamo passato tre o quattro anni senza dare questo premio e abbiamo trovato in Stefano Senardi la persona degna di continuare la qualità dei predecessori. 

Il premio a Senardi è stato assegnato per la sua attività in campo musicale, per aver divulgato la musica, che noi consideriamo un linguaggio universale e aver portato la musica a tutti, attraverso dischi, cassette e diversi supporti”. 

Condividi questo articolo: