26 Aprile 2024 06:53

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26 Aprile 2024 06:53

Imperia: bagarre in Consiglio comunale per un debito fuori bilancio. La minoranza abbandona l’aula, “nessun documento a spiegazione della pratica”/Foto e Video

In breve: La pratica riguarda 69 mila euro di lavori per l'adeguamento del rio Oliveto

Bagarre in Consiglio comunale questa sera fra maggioranza e opposizione sulla pratica di riconoscimento di un debito fuori bilancio. I consiglieri di minoranza di Imperia al Centro, Pd, 5 Stelle e Imperia di Tutti Imperia per Tutti. al momento del voto hanno abbandonato l’aula.

La pratica riguarda 69 mila euro di lavori per l’adeguamento del rio Oliveto

La pratica contestata è quella relativa al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio pari a complessivi 69 mila euro, “quale spesa per gli interventi manutentivi della viabilità carrabile connessi agli interventi di adeguamento del Rio Oliveto, nell’ambito del più complesso Piano d’Area della nuova Stazione ferroviaria di Imperia, regolarmente eseguiti dalla ditta SIBER COSTRUZIONI S.r.l con sede a Villanova Mondovì“.

Spiega il consigliere d’opposizione Roberto Saluzzo: “Il punto non è molto rilevante ai fini del bilancio del Comune, è la modalità con cui è stato presentato che non è corretta formalmente. Si trattava di un importo anche modesto, parliamo di 62 mila euro , per la prima volta viene utilizzato a copertura di questo debito un articolo, che è il 194, che è un pochino singolare.

L’articolo dice che se non avete nessun’altra giustificazione, si può dimostrare l’utilità e l’arricchimento dell’ente. Ora, per dimostrare questo a mio giudizio, è necessario avere un documento che ci spieghi qual’è l’utilità e quale l’arricchimento. Non avendo questo documento secondo me non si può neanche dire che è sbagliato, ma non si può neanche dire che è giusto.

Questa pratica a mio giudizio doveva essere ritirata, doveva essere integrata e poi ognuno avrebbe fatto le sue valutazioni. In questo modo non è possibile, per questo abbiamo abbandonato l’aula. Mancava la giustificazione di questo debito. Capire che cosa abbiamo fatto con questi soldi, perché c’è un utilità e arricchimento. Perché abbiamo speso meno. Ci sarà stata una trattativa, una mediazione? Questa cosa nessuno la sa, perché non ce l’hanno spiegata, né in commissione, né in Consiglio”. 

Il vicesindaco Giuseppe Fossati

Sottolinea il vicesindaco Giuseppe Fossati: “E’ successo che abbiamo le elezioni tra tre mesi e i consiglieri di minoranza del centrosinistra, che come sappiamo è abbastanza in difficoltà nella preparazione di questa campagna elettorale cercano visibilità.

Anche io ho fatto la minoranza, tutto ci sta. La sostanza qual è? Parliamo di un intervento di messa in sicurezza del Rio Oliveto, molto importante, da quasi 1 milione di euro, completamente a carico del privato, per eliminare la zona rossa di Castelvecchio.

Nell’ambito di quell’intervento si è deciso di fare delle migliorie al progetto che era a carico del privato. Si è deciso di allargare la strada in un punto, di realizzare dei muri, in sostituzione del guard rail, lato Rio Oliveto. Lavori per complessivamente 105 mila euro secondo il computo metrico. Dal punto di vista formale c’è stato un passaggio a vuoto, nel senso che all’epoca non è stato fatto un impegno di spesa.

Non è che non ci fosse copertura finanziaria, ma non c’era un formale impegno di spesa. C’è stato un cambio di dirigente, c’è stata una trattativa con il privato e oggi il riconoscimento di questo debito fuori bilancio pari a 69 mila euro per i lavori fatti. Una trattativa che alla fine è stata favorevole al Comune.

La minoranza dice che non c’erano le carte. Le carte erano a posto, c’era la relazione del dirigente, c’era il parere del revisore dei conti. Una situazione tranquilla; c’è un privato che ha fatto un lavoro da quasi due anni e attende di essere pagato. Era giusto riconoscere questo debito fuori bilancio”.

Il sindaco Scajola: “Atto legittimo ma ho comunicato al dirigente di avere maggiore attenzione”

Il sindaco Claudio Scajola nel suo intervento finale in merito alla pratica contestata ha sottolineato “In merito alla pratica che ha provocato l’uscita dall’aula di alcuni consiglieri di opposizione, c’era la congruità dei lavori eseguiti, c’era il parere tecnico favorevole. Condivido, però, che non c’era la relazione specifica. Ritengo legittimo l’atto proposto al consiglio comunale, ma ho comunicato al dirigente di avere maggiore attenzione”.

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