28 Aprile 2024 17:51

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28 Aprile 2024 17:51

Imperia: organizzano una visita guidata, ma trovano il Museo Navale chiuso. Ivan Bracco e Flavio Serafini: “Città senza cultura, c’è carenza di sensibilità”/Foto e Video

In breve: Ivan Bracco critica la gestione del Museo navale e l'atteggiamento del Comune nei confronti di Serafini

Diversi esponenti della lista Imperia Rinasce, guidata da Ivan Bracco, hanno incontrato oggi il comandante Flavio Serafini, dell’Associazione Amici del Museo Navale, insieme al quale speravano di poter fare una visita all’interno del Museo.

Ivan Bracco critica la gestione del Museo navale e l’atteggiamento del Comune nei confronti di Serafini

La struttura, però, è aperta soltanto il sabato e la domenica. Ivan Bracco ha criticato questo tipo di gestione del Museo e anche il comportamento tenuto dall’Amministrazione comunale nei confronti di Serafini e della sua associazione.

Spiega Ivan Bracco: “È uno dei punti forti del nostro programma. L’associazionismo in città deve essere considerato e sviluppato.

Oggi avevamo un incontro con il Comandante Serafini, che ci voleva fare una visita guidata all’interno del Museo. È una sua creatura, lui insieme a tutti i soci è da 40 anni che stanno lavorando sulla città di Imperia.

Il Museo Navale è l’unico Museo della città di Imperia, non ci sono altri musei. Siamo arrivati e ci troviamo il cartello che è aperto solo il sabato e la domenica.

Una gestione che il Comune ha dato in appalto, una gestione di 2 giorni alla settimana.

La città è completamente abbandonata, non ha cultura, non ha teatro. L’unico punto di cultura aperto al pubblico doveva essere il Museo del Mare, con una spesa enorme.

Ci troviamo il Comandante Serafini e la sua Associazione buttata fuori, senza aver le chiavi per poter accedere. Solo il sabato e la domenica i cittadini possono venire per usufruire di questa unicità che abbiamo solo noi a Imperia.

Ritengo sia una carenza enorme e una mancanza di sensibilità da parte dell’amministrazione comune, che non riesce proprio ad apprezzare la storia di questa città. Lo vediamo con l’abbattimento della ciminiera.

Poi parliamo di turismo? Penso ci siano molte cose da rivedere su questa città”.

Flavio Serafini

Sottolinea Flavio Serafini: “Sono qui perché un gruppo di cittadini ha chiesto di poter fare una visita guidata al Museo, ma oggi abbiamo capito che era chiuso. Una volta era venerdì, sabato e domenica e adesso solo il sabato e la domenica.

Mi dispiace di essere sceso inutilmente qui in banchina”.

Che cosa c’è che non va tra voi e il Comune?

“Il museo è impresentabile, molti reperti non sono sistemati adeguatamente nei loro contesti e sono senza didascalia. Dal punto di vista storico, tecnico e scientifico dobbiamo metterci le mani. È stato fatto questo lavoro senza averci coinvolto.

È difficile avere contatti con gli assessori, che rispondo dopo tanto tempo. Gli incontri, che dovrebbero essere finalizzati ad una organizzazione del lavoro di restauro ancora non si vedono.

Teniamo conto che nel museo mancano ancora tre sezioni importanti che riguardano la storia della città. La sezione portualistica, quella della pesca e quella della cantieristica. Senza queste, il museo è monco, svilito”.

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