29 Marzo 2024 02:40

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29 Marzo 2024 02:40

Imperia: giornata nazionale vittime Covid, la commemorazione al cimitero di Oneglia. “Piangiamo più di 800 morti”/Foto e Video

In breve: Si è tenuta questa mattina, presso il cimitero di Oneglia, a Imperia, la cerimonia di commemorazione in occasione della giornata nazionale delle vittime del Covid.

Si è tenuta questa mattina, presso il cimitero di Oneglia, a Imperia, la cerimonia di commemorazione in occasione della giornata nazionale delle vittime del Covid. Presenti, oltre al Sindaco e Presidente della Provincia Claudio Scajola, al Questore Giuseppe Felice Peritore e al vice Prefetto Maurizio Gatto, le massime autorità militari, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Capitaneria di Porto, Polizia Locale e Polizia Provinciale.

Presente anche la Croce Bianca, con l’ambulanza in memoria delle vittime del Covid, la Protezione Civile e l’Associazione Arma Aeronautica. 

Imperia: al cimitero di Oneglia la cerimonia di commemorazione delle vittime del Covid

Dopo la tradizionale posa della corona d’alloro e la benedizione del parroco, Alessandro Ferrua, ha preso la parola il Sindaco Scajola: “La nostra provincia ha pagato il suo triste contributo, sono stati più di 800 i morti per il Covid, o negli ospedali o nella case, assistiti dai volontari di soccorso. Ci ricordiamo, anche se sembra passata un’eternità, quando si combatteva contro qualcosa che non conoscevamo, mettendo solidarietà e coraggio davanti alla paura. Rivolgiamo qui, oggi, una preghiera per i morti, ma anche per quelle situazioni difficili originate nelle famiglie a seguito della scomparsa dei propri cari. Una preghiera e un grazie anche per chi ha fatto tutto il possibile in quel tragico periodo.

Cosa ci ha lasciato il Covid? In primis che siamo tutti interconnessi. Ci ha fatto capire che dipendiamo gli uni dagli altri. Siamo tutti uguali, dai più ricchi ai più poveri, siamo tutti indifesi se non ci difendiamo insieme, come comunità. La seconda cosa che abbiamo capito è che le pandemie ci sono e che ci vuole maggiore organizzazione, non solo per le cure, ma anche per gli ambienti, da costruire in maniera diversa. Grazie per la vostra presenza qui oggi”.

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