24 Aprile 2024 01:57

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24 Aprile 2024 01:57

Imperia: nuova rotatoria Viale Matteotti, un progetto “lampo” che lascia molti dubbi

In breve: E' notizia del 28 marzo scorso fa l'avvio dei lavori per la realizzazione della nuova rotonda in Viale Matteotti, all'incrocio con via Delbecchi. Un progetto che, al di là della bontà o meno, che non è oggetto di questo approfondimento giornalistico, lascia non pochi dubbi dal punto di vista procedurale.

È notizia del 28 marzo scorso l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova rotonda in Viale Matteotti, all’incrocio con via Delbecchi. Un progetto che, al di là della bontà o meno, che non è oggetto di questo approfondimento giornalistico, lascia non pochi dubbi dal punto di vista procedurale. Ci sono infatti evidenti discrasie, con alcuni atti ufficiali, riportanti il nome della ditta aggiudicataria dei lavori, la Golden, pubblicati prima dell’aggiudicazione definitiva. Com’è possibile? Come già accaduto in passato, atti alla mano, cerchiamo di ripercorrere le tappe di un’opera “lampo”, chiedendo lumi all’amministrazione per chiarire le controversie segnalate dal nostro giornale.

Imperia: nuova rotatoria di Viale Matteotti, la cronistoria

Il primo atto

Il 17 marzo, venerdì, il Comune di Imperia pubblica, sul portale appalti, una procedura negoziata, senza previa pubblicazione, per gli “interventi di manutenzione straordinaria per la modifica della viabilità mediante realizzazione di nuova rotonda su via Aurelia SS1 incrocio via Delbecchi”.

Il Comune sceglie la formula della procedura negoziata nonostante l’importo dei lavori indicato, 70 mila euro, permetta l’affidamento diretto (in quanto inferiore ai 150 mila euro).

La scadenza delle offerte è fissata appena 4 giorni dopo, il 21 marzo, martedì, alle ore 9.

Il secondo atto

Il 25 marzo sull’albo pretorio del Comune di Imperia viene pubblicata l’ordinanza con cui la Polizia Locale dispone alcune modifiche alla viabilità per “le lavorazioni relative alla nuova rotatoria che verrà realizzata in corrispondenza dell’intersezione tra via Delbecchi e Viale Matteotti” che prenderanno il via “a decorrere dal giorno 27 marzo”. Nell’ordinanza si legge che a realizzare i lavori sarà l’impresa edile Golden. A darne notizia è il nostro giornale, il 28 marzo. 

L’atto riporta la data, con firma digitale, del 24 marzo, tre giorni dopo il termine ultimo fissato per la presentazione delle offerte. Sull’albo, però, alla voce “Atto Numero” si legge “Ord. 137/2023 del 18-03-2023″, dunque a procedura negoziata ancora in corso. Come mai?

L’albo pretorio

Il terzo atto

Il 28 marzo il Comune di Imperia pubblica sull’albo pretorio una determina dirigenziale, datata 21 marzo (firmata dal dirigente Marco Marvaldi il 13 marzo), con la quale viene finanziato l’appalto per i lavori di realizzazione della nuova rotonda di Viale Matteotti. L’importo è pari a 100 mila euro, Iva compresa (22%).

Nella determina si legge che si ritiene “necessario finanziare il quadro economico complessivo al fine di attivare le successive procedure di affidamento degli incarichi e dei lavori”.

L’atto, però, porta la data del 21 marzo, a procedura negoziata già terminata e a progetto già redatto. 

L’albo pretorio

L’aggiudicazione dell’appalto

Il 31 marzo viene pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Imperia l’atto di aggiudicazione definitiva dei lavori di realizzazione della nuova rotonda di Viale Matteotti. Dal documento si evince che all’apertura delle buste, ore 9.15 del 21 marzo, sono pervenute due offerte, una da parte della Mazzucchelli Srl e una da parte della New Golden Sas.

Dall’atto pubblicato dal Comune emerge inoltre che per problemi di documentazione il seggio di gara ha proceduto a un soccorso istruttorio, rinviando l’apertura delle offerte al 22 marzo.

All’apertura delle offerte è risultata migliore l’offerta della New Golden, con un ribasso del 7,93%, rispetto a a quella della Mazzucchelli Srl (ribasso del 6,90%).

A seguito delle verifiche in ordine al possesso in capo all’aggiudicatario dei prescritti requisiti imposti dalla vigente normativa e dal bando di gara, il Comune ha deciso di approvare i verbali dell’apertura delle offerte e la relativa proposta di aggiudicazione provvisoria e contestualmente di aggiudicare in via definitiva l’appalto alla New Golden. 

La determina di aggiudicazione riporta la data del 31 marzo (firmata dal dirigente Marco Marvaldi il 27 marzo), 7 giorni dopo l’ordinanza pubblicata dal Comune di Imperia all’interno della quale la Golden era già indicata come ditta incaricata della realizzazione dei lavori.

Il progetto e l’affidamento dei lavori

Chi ha redatto il progetto? E quando? Chi lo ha approvato?

Il progetto è stato redatto,  come si evince dalla documentazione, nel marzo del 2023 dallo studio Sertec Engineering Consulting Srl (ing. Domenico Gabriele), lo stesso che ha curato i progetti della pista ciclabile e della riqualificazione del waterfront di Borgo Prino.

Da quanto si evince dalla documentazione, il progetto non è stato approvato nè dalla Giunta, nè dalla Commissione Paesaggio.

Non è stata necessaria l’autorizzazione della Commissione Paesaggio in quanto, si legge nel progetto “le opere sono da considerarsi interventi di manutenzione e ripristino e sono quindi esenti da autorizzazione paesaggistica”.

E la Giunta? “L’area ricade nel piano di bacino del torrente Impero –  si legge nel progetto ma non in zone soggette a rischio alto o moderato di dissesto idrogeologico o zone non edificabili. Non sono necessarie relazioni ed autorizzazioni particolari per la realizzazione delle opere in progetto considerando che trattasi di interventi di manutenzione e modifica della viabilità stradale esistente”.

Le domande all’amministrazione

All’amministrazione chiediamo di far luce sulle procedure di approvazione del progetto e di affidamento dei lavori, espletate in poco meno di un mese.

Perché la determina di finanziamento dell’opera è successiva al progetto e alla procedura negoziata? Perché l’ordinanza che riporta il nome della ditta aggiudicataria dei lavori è antecedente all’aggiudicazione? Perché l’ordinanza riporta una data antecedente alla procedura negoziata e un’altra successiva di appena tre giorni? Come è stato possibile espletare la procedura negoziata in poco meno di 7 giorni? Perché, se c’era poco tempo, non è stata scelta la formula dell’affidamento diretto?

 

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