10 Dicembre 2024 19:00

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10 Dicembre 2024 19:00

CASO OTTAGONO, LA RISPOSTA DEL CAPOGRUPPO DEL PDL POILLUCCI: “Magari ci fosse una soluzione da criticare”

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Il capogruppo del Pdl Piera Poillucci ha risposto così al Sindaco Capacci in merito ai lavoratori della Cooperativa Ottagono: “Vorrei rispondere al Sindaco ove lamenta che vi sia lo sfruttamento del caso dei lavoratori della Cooperativa Ottagono, da parte dei Sindacati, della Cooperativa e del PDL per criticare l’operato della sua amministrazione.

Preme innanzitutto evidenziare che non c’è operato dell’amministrazione Capacci-Strescino da criticare, visto che per i lavoratori in questione, disoccupati da mesi e senza stipendio, nulla ha saputo fare, né si è concretamente impegnata a fare. Magari ci fosse una soluzione da criticare!

Ho posto, al riguardo, al Sindaco un’interrogazione urgente in occasione del Consiglio Comunale del 29 ottobre scorso, chiedendogli quale fosse la proposta dell’amministrazione per risolvere il problema. La risposta è arrivata priva di contenuto, letta da un foglietto con alterigia e distacco, con aria chiaramente scocciata, e senza un impegno per l’amministrazione. Quella odierna è peggiore.

Ritengo che il problema sia giuridicamente semplice – perché il contratto di affidamento fa certamente riferimento (con l’allegato 1) a TUTTI i lavoratori già in forze alla Ecoimperia, compresi quelli di “fascia debole” che sono gli “Ottagonini” e non deve quindi interpretarsi in maniera necessariamente restrittiva – ed umanamente molto grave – perché colpisce quei lavoratori più deboli, maggiormente bisognosi di tutela e che sino a qualche mese fa avevano vissuto con uno stipendio molto basso di circa € 800- 1.000.

Molto comoda per la TRA. DE CO Srl, invece, l’interpretazione che arriva dal Sindaco oggi: c’è stato un errore nel contratto ed è colpa della passata amministrazione del PdL – e come non ricordare allora che Strescino era a capo di quella amministrazione e che se c’è una responsabilità il suo mentore la condivide tutta! – non farò sentire la mia voce con la ditta appaltatrice del servizio, se troveremo una soluzione sarà a spese del/dei comuni interessati.

Mi domando invece se alla base di tutta questa paura di “disturbare” la TRA. DE. CO. che sta lavorando per noi – profumatamente pagata, però! – non vi sia altro. Ad esempio il fatto che il padre del Sindaco affitta l’immobile alla TRA. DE: CO. stessa. Non so, ma sta di fatto che oggi la dichiarazione del Sindaco è la dimostrazione della incapacità di controllare il soggetto privato che si è aggiudicato un servizio pubblico, che sia per un motivo o per un altro. La situazione è quindi grave anche perché nel corso del contratto occorrerà senz’altro vigilare strettamente l’operato dell’appaltatore ed intervenire per far rispettare il contratto di affidamento. L’incipit di questa amministrazione di Centro Sinistra, invece, non pare avere molto polso nei confronti del privato. Del resto, non possiamo dimenticare che già l’Assessore Podestà aveva accusato i cittadini imperiesi (e non certo la TRA. DE. CO.) perché la città è sporca e disordinata, l’impronta è la stessa! Forti coi deboli, deboli coi forti”.

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