29 Aprile 2024 15:39

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29 Aprile 2024 15:39

Elezioni Imperia: visite guidate nel cantiere del Teatro Cavour, interviene candidato sindaco Ivan Bracco. “Una presa in giro per i cittadini. Chiuso dal 2015, privazione viene travestita da evento imperdibile”

In breve: Nei giorni scorsi, infatti, l'attuale amministrazione comunale ha annunciato la possibilità di effettuare delle visite guidate all'interno del cantiere dei lavori. 

Il candidato sindaco del centrosinistraIvan Bracco (Imperia Rinasce), unitamente a PD e Alleanza Verdi a Sinistra, interviene in merito alla “riapertura” temporanea del Teatro Cavour di via Cascione. Nei giorni scorsi, infatti, l’attuale amministrazione comunale ha annunciato la possibilità di effettuare delle visite guidate all’interno del cantiere dei lavori. 

Teatro Cavour: l’intervento del candidato sindaco Ivan Bracco

“Quando al danno si aggiunge la beffa….Porte aperte al teatro comunale!! Sì ma non ci illudiamo: non si parla della tanto attesa riapertura ma di un’offerta limitata ai giorni compresi tra il 20 e il 22 aprile quando i cittadini più nostalgici potranno visitare il Teatro Cavour, chiuso al pubblico dal 2015 per il cedimento della copertura e per lavori di adeguamento alle norme antincendio.

Si tratta di una generosissima quanto irripetibile (si spera) offerta dell’attuale amministrazione che permetterà a chi lo desidera di rinfrescare il ricordo di quello che era (un teatro) e non è più stato (negli ultimi 8 anni) ma che tornerà a essere (sempre un teatro ma quando? La data è slittata di sei mesi in sei mesi talmente tante volte che abbia mo finito per perdere il conto!).

Che l’attuale amministrazione imperiese ci abbia abituati ai paradossi lo sappiamo tutti ma stavolta il paradosso si trasforma dichiaratamente nella presa in giro del cittadino che non va a teatro da anni ma al quale viene “venduta” come un’occasione speciale la visita in un cantiere.

Quindi una privazione viene travestita da evento imperdibile al quale il cittadino non potrà resistere e del quale, in qualche modo, dovrà essere grato, dimenticando che il teatro sarebbe potuto essere fruibile già da diversi anni se non fosse stato proprio per l’attuale amministrazione.

Il progetto del restauro del teatro comunale è infatti lievitato negli anni arricchendosi sempre più ad uso e consumo di un sindaco che ama le grandi opere. Interventi faraonici che, esattamente come le piramidi, vengono realizzati per mettere un timbro, un’impronta, una firma sulla città, uno “Scajola fecit” funzionale solo al culto dello stesso ma sicuramente non alla cittadinanza che, appunto, non va a teatro da otto anni”.

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