Imperia. “Siamo arrivati in Piazza Dante alle due meno un quarto, l’autista ci ha fatto scendere e non ci ha dato spiegazioni“. E’ spiazzata una giovane imperiese che viaggiava su un autobus in direzione Sanremo quando, improvvisamente, la sua corsa è finita nel centro di Oneglia.
Come lei altri passeggeri sono dovuti scendere e, altrettanti, sarebbero invece dovuti salire per andare verso Sanremo per lavoro o per tornare a casa. Bambini, donne con passeggini, anziani, persino un uomo con una bomboletta d’ossigeno. Tutti sono rimasti a terra e, gli autisti in arrivo con gli autobus successivi, sono stati presi d’assalto da domande: “Va a Sanremo? Ma quando parte? Ma è sciopero”. Alcuni utenti hanno dimostrato solidarietà, altri invece hanno ribadito che facendo così si danneggia il cittadino non i vertici dell’azienda.
Il motivo di questo sciopero improvviso rientra comunque negli annunciati estremi dello sciopero bianco: “Queste corse rientrano in un orario di straordinario e visto che non ci vengono pagate – spiega uno degli autisti che si trovava in zona a fine turno – i miei colleghi hanno deciso di non eseguirle lavorando solo in orario normale. Le corse ora riprenderanno quando ci sarà un autista che deve iniziare il turno canonico di lavoro“.
Intanto alcuni utenti sono andati via, hanno chiesto un passaggio o hanno deciso di andare a piedi. Altri invece hanno inziato a cercare un po’ d’ombra accanto all’autobus parcheggiato e “abbandonato” alla fermata. Intorno alle 15.30 i rappresentanti sindacali dovrebbero arrivare in Piazza Dante per vedere l’evolversi della situazione e come si sta svolgendo lo sciopero bianco.
