29 Aprile 2024 10:03

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29 Aprile 2024 10:03

Elezioni Imperia: ospedale unico, candidato sindaco Ivan Bracco prende posizione. “Favorevoli solo se struttura di eccellenza, ma restano troppi dubbi. Sanità deve comunque rimanere pubblica”

In breve: Queste le parole del candidato sindaco del centrosinistra Ivan Bracco (Imperia Rinasce), unitamente a PD e Alleanza Verdi e Sinistra

“La sanità è un tema complesso che riguarda ogni cittadino, in quanto legato al diritto costituzionale di ognuno alla tutela della propria salute. È noto che ai Comuni non sono affidate l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari, che sono competenza della Regione. Tuttavia, un sindaco non sarà un buon sindaco se non si occuperà prioritariamente delle questioni inerenti alla salute e alla protezione sociale dei cittadini – Queste le parole del candidato sindaco del centrosinistra Ivan Bracco (Imperia Rinasce), unitamente a PD e Alleanza Verdi e Sinistra.

“Il sindaco può esercitare attività di controllo, fare proposte e rivendicazioni nei confronti del livello regionale e dell’azienda sanitaria – prosegue la nota del candidato – L’educazione, l’alfabetizzazione sanitaria, l’informazione e la comunicazione devono essere alla base dell’impegno politico per formare i cittadini a considerare la salute un bene comune primario che favorisca una maggiore coesione sociale.

I cittadini hanno diritto a una sanità universalistica e pubblica e a un buon servizio socio-sanitario che rappresenta un requisito essenziale per una società civile. Noi crediamo moltissimo in questo settore e nel valore del servizio che bisogna offrire alla collettività ogni giorno. Per questo siamo contrari alla privatizzazione dei servizi sanitari, crediamo nella valorizzazione delle professionalità che operano nel settore, professionalità a cui vanno assicurati gli strumenti necessari per garantire un servizio accessibile, efficiente e di qualità per il bene di tutti.

Riteniamo necessario il potenziamento ed efficientamento delle attuali strutture sanitarie, in particolare della medicina territoriale come primo presidio sanitario sul territorio. Sosteniamo il potenziamento dell’assistenza domiciliare per anziani e disabili, interventi migliorativi nei servizi di case di riposo e ISAH.

Siamo favorevoli all’istituzione delle Case della salute, che rappresentano al meglio le esigenze di integrazione tra servizi sociali e sanitari visto il progressivo incremento delle patologie cronico-degenerativo e dell’anzianità della popolazione. Pensiamo sia indispensabile la promozione dell’educazione alla salute, sia nelle scuole che nei luoghi di lavoro, formazione particolarmente importante in contesti di fragilità culturale, sociale ed economica.

L’ospedale unico, un ambizioso progetto annunciato da anni, ma lontano dall’essere concretizzato, ci vede favorevoli solo se davvero diventerà una struttura d’eccellenza. I dubbi a riguardo sono però numerosi: il luogo in cui dovrebbe sorgere; la viabilità; il numero di posti letto; il costo di costruzione progressivamente aumentato. Il dubbio più grande resta quello che davvero possa diventare un ospedale di eccellenza, o che senza nuove specialità non riesca a risolvere il problema delle fughe sanitarie.

Anche nell’ottica della costruzione di tale struttura, non essendo ancora previsto l’inizio dei lavori e visti i lunghi tempi di realizzazione, non si può continuare a depotenziare l’esistente, ma anzi si deve investire per le patologie a maggiore incidenza e per il potenziamento del pronto soccorso, soprattutto in vista della maggiore utenza del periodo estivo”.

 

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