29 Marzo 2024 03:06

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29 Marzo 2024 03:06

Imperia: il Rotary Club dedica una serata al mondo dello scoutismo. “Condividiamo valori educativi e di servizio”/Foto e Video

In breve: Nella stessa serata è anche entrata ufficialmente a far parte del Rotary Club Imperia la dottoressa Grazia Ricca, dirigente di Arte Imperia

Il Rotary Club Imperia ha dedicato una serata al mondo dello scoutismo, con la partecipazione di responsabili dell’Agesci e del Movimento adulti scout. Un’occasione per approfondire la conoscenza con un mondo che ha valori educativi e di servizio vicini a quelli della realtà rotariana.

Nella stessa serata è anche entrata ufficialmente a far parte del Rotary Club Imperia la dottoressa Grazia Ricca, dirigente di Arte Imperia

Nella stessa serata è anche entrata ufficialmente a far parte del Rotary Club Imperia la dottoressa Grazia Ricca, dirigente di Arte Imperia.

La serata è stata aperta dalla relazione di Carlo Amoretti, socio del Rotary e scout, cui ha fatto seguito la testimonianza di Veronica Merogno Ascheri, presidente del Rotaract e scout quindi sono intervenuti Alessandro Denicolai, capo gruppo Agesci Imperia 2 e responsabile nazionale della Branca dai 16 ai 21 anni, Ilena Giuradei, capogruppo Agesci Imperia 1 e Giovanni Gandolfo del Movimento adulti scout.

Spiega Carlo Amoretti: “Scoutismo e Rotary partono da un’idea che ha cent’anni ed è ancora assolutamente forte. L’idea è che il mondo si cambia con il servizio. Lo scoutismo nasce con l’idea di educare i giovani ad essere dei buoni cittadini e il Rotary nasce con l’idea che attraverso il proprio lavoro, la propria professione e insieme, attraverso il servizio, si può cambiare la comunità. 

Da circa due anni in Italia c’è la fellowship dei rotariani scout, ossia chi è rotariano e anche scout si è unito in un gruppo nazionale e ci ritroviamo periodicamente per fare anche delle cose insieme”.

Alessandro Denicolai responsabile scout

Sottolinea Alessandro Denicolai, capo gruppo Agesci Imperia 2: “Essere scout oggi significa provare ad abitare i territori vicini a noi con due grand i sogni. Il primo è quello di accompagnare i ragazzi non solo a diventare, ma ad essere cittadini partecipi e felici e il secondo è quello di dare una mano, attraverso il servizio, la disponibilità, il fare rete, a costruire un mondo migliore, realizzato con l’ottica del bene comune. 

A livello imperiese è una realtà che ha una storia importantissima, che oggi si sviluppa attraverso la presenza di due gruppi, uno nella Parrocchia di Cristo Re e l’altro nella Parrocchia di San Giuseppe, che continuano ormai da oltre cento anni ad offrire opportunità ai ragazzi. Ci sono duecento ragazzi che vengono accolti e camminano con noi ogni anno. 

L’impronta educativa e di servizio sul territorio di questa città continua ad essere un’impronta di valore”.

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