29 Aprile 2024 08:33

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29 Aprile 2024 08:33

Imperia: certificati falsi per patenti e porto d’armi, il processo si chiuderà con la prescrizione

In breve: Il giudice monocratico Marta Maria Bossi ha rinviato il processo a una data successiva alla prescrizione (18 ottobre 2024) in applicazione della tabella in materia di priorità di trattazione dei procedimenti, accogliendo l'eccezione presentata dalla difesa.

Si chiuderà con la prescrizione il processo, in Tribunale a Imperia, che vede alla sbarra 12 imputati accusati di falso ideologico per alcune irregolarità nella compilazione di certificati per il rilascio /rinnovo delle patenti e del porto d’armi. 

Il giudice monocratico Marta Maria Bossi ha rinviato il processo a una data successiva alla prescrizione (18 ottobre 2024) in applicazione della tabella in materia di priorità di trattazione dei procedimenti, accogliendo l’eccezione presentata dalla difesa. Secondo il protocollo se in un procedimento, inerente reati non prioritari e in assenza di parti civili, entro un anno e mezzo si consuma la prescrizione il giudice deve rinviare a una data successiva alla prescrizione stessa.

Imperia: certificati falsi per patenti e porto d’armi, processo si chiude con prescrizione

L’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza nel maggio del 2016, aveva coinvolto 19 autoscuole/agenzie di pratiche auto. 

A giudizio il medico Francesco Mastroianni, i titolari di autoscuole e agenzie di pratiche auto Luigi Garibbo, Davide Campagna, Vincenzo Zinghini, Rita Vio e Dario Esposito, e i beneficiari dei certificati falsi Rinaldo Oliva, Giovanni Emilio Rovea, Raffaele Degola, Maurizio Russo, Filippo Ramoino e Antononino Milana.

Nell’ambito dello stesso procedimento, a processo anche il medico Leodino Guadagno.

Secondo l’accusa, per quanto riguarda i certificati a uso caccia, la Procura contesta che siano stati compilati da Mastroianni (difeso dall’avvocato Carlo Fossati), non più abilitato, su moduli già firmati da Guadagno (difeso dall’avvocato Marco Bosio), mentre per quel che concerne i certificati per il rinnovo della patente gli inquirenti contestano che siano stati rilasciati senza effettuare le prescritte visite mediche, il tutto con la collaborazione dei titolari delle autoscuole e e delle agenzie di pratiche  auto.

Nella scorsa udienza, l’avvocato Vincenzo Icardi, cui si sono associati tutti i colleghi, aveva sollevato un’eccezione sull’applicazione del protocollo del Tribunale sulla prescrizione che prevede, in caso di reati non prioritari e in assenza di parti civili, se la prescrizione cade entro un anno e mezzo dall’avvio del processo, il rinvio a una data successiva all’intervenuta prescrizione. Eccezione accolta dalla giudice Marta Maria Bossi.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Vincenzo Icardi, Loredana Modaffari, Giovanni Di MeoPaolo Prato, Mario LeoneMattia Caruso, Davide Carpano, Maria Rota, Carlo FossatiSerena Pilati, Raffaella Agnese e Claire Calì.

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