20 Aprile 2024 14:52

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20 Aprile 2024 14:52

Imperia: studenti contro il ritorno del Liceo Classico in piazza Calvi. Avviata petizione. “Non separateci dallo Scientifico, rovinerebbe il clima di fratellanza e di comunità che si è creato”

In breve: A lanciare la petizione due studentesse di classe terza, indirizzo Classico, Martina e Chiara, che si sono fatte promotrici di un sentimento che, ormai da tempo, si fa sentire tra i corridoi della scuola.

“Tra noi studenti dei vari indirizzi del Liceo, Classico, Scientifico e Scienze Applicate, si è instaurato un clima di fratellanza e un senso di comunità“. Questo uno dei motivi che hanno spinto oltre 350 studenti del Liceo G.P. Vieusseux di Imperia ad aderire a una petizione per chiedere di non far tornare l’indirizzo Classico nella sede storica di Piazza Calvi, il cui edificio è stato oggetto negli ultimi anni di una completa riqualificazione e ristrutturazione.

I lavori stanno ormai volgendo al termine e il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola ha più volte specificato che, una volta che tutto il plesso sarà nuovamente fruibile, le classi del Liceo Classico potranno far ritorno nella sede di quello che una volta era lo storico Liceo Classico Statale Edmondo De Amicis. Un’eventualità che molti studenti non approvano poichè, oltre alle motivazioni di carattere logistico, ormai da anni hanno stretto un legame profondo con i “colleghi” degli indirizzi scientifici, traendo da questo stretto rapporto grandi benefici a livello sociale, umano e anche formativo.

A lanciare la petizione due studentesse della classe terza dell’indirizzo Classico, Martina e Chiara, che si sono fatte promotrici di un sentimento che, ormai da tempo, si fa sentire tra i corridoi della scuola.

Imperia: studenti contro il ritorno del Liceo Classico in piazza Calvi, ecco la petizione:

“Alla gentile attenzione del Preside del Liceo G.P. Vieusseux e del Signor Sindaco e Presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola.

Noi sottoscritti studenti del Liceo, dopo aver sentito le molteplici dichiarazioni del sindaco in cui annuncia alla cittadinanza che l’indirizzo classico sarà rispostato nella sede storica di Piazza Ulisse Calvi, chiediamo una revisione di tale proposta, e più precisamente chiediamo che l’indirizzo Classico, così come Scientifico e delle Scienze Applicate non siano in toto spostati.



Gli studenti:

Visti:

  • L’art. 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, secondo cui sono attribuiti alle Province, in relazione all’istruzione secondaria superiore, i compiti e le funzioni concernenti il  piano  di  utilizzazione  degli  edifici e di uso delle attrezzature, d’intesa con le istituzioni scolastiche;
  • L’art. 21, comma 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59 

  • L’intenzione del legislatore di conferire alla scuola il carattere di una comunità che interagisca con la più vasta comunità sociale e civica, così come espresso, ad esempio, all’articolo 3, comma 1 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; 

  • Il clima di fratellanza e il senso di comunità che si è instaurato tra gli studenti dei diversi indirizzi del liceo G.P. Vieusseux di Imperia; 

  • La consapevolezza da parte delle amministrazioni precedenti e di quella attuale che il clima di cui sopra si sarebbe venuto a creare, per cui la decisione di spostare il Liceo Classico, che è stata presa, nella sua sede attuale in vie Terre Bianche era ed è da considerarsi irreversibile;
  • Le numerose difficoltà che si verrebbero a creare per una parte del corpo docente qualora si trovasse a doversi spostare attraverso Imperia nel corso della mattinata, e per i genitori dei ragazzi, che dovrebbero percorrere tratti di strada differenti da quelli che già percorrono abitualmente, con notevoli impatti sul traffico cittadino;

Indicono una petizione 
contro ogni deliberazione da parte dell’amministrazione attuale o da parte di amministrazioni future aventi causa, che produca come suo effetto la separazione del Liceo Classico, o parte di esso, dal Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate, o parte di essi, nel merito del piano di utilizzazione delle strutture scolastiche. 

Perfettamente consapevoli delle carenze delle aule del Liceo chiediamo alle amministrazioni di trovare soluzioni alternative”.

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