29 Aprile 2024 09:00

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29 Aprile 2024 09:00

Imperia: la Capitaneria di Porto in festa per la giornata della Marina Militare. “Per ricordare quelli che sono i valori della Forza Armata” /Foto e Video

In breve: Per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda.

Questa mattina, venerdì 9 giugno, presso la sede della Capitaneria di Porto ha avuto luogo la tradizionale cerimonia in occasione della Festa della Marina Militare, giunta al 162° anno.

La giornata ricorre nell’anniversario di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei MAS 15 e MAS 21, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”.

Imperia: la Capitaneria di Porto celebra la giornata della Marina Militare

Grande partecipazione, questa mattina nella sede di Porto Maurizio. Erano presenti il Prefetto Valerio Massimo Romeo, il Comandante della Capitaneria di porto di Imperia Carlo La Bua, il Questore Giuseppe Felice Peritore, il sindaco e presidente della provincia Claudio Scajola e le massime autorità civili e militari. Presenti anche il senatore Gianni Berrino e l’assessore regionale Marco Scajola.

Il presidente dell’Associazione Marinai d’Italia di Imperia, Guido Ferraro, ha focalizzato il suo intervento sulla storia ed il significato della Bandiera della Marina Militare italiana.

Parla il Comandante Carlo La Bua

“La giornata di oggi dobbiamo considerarla una opportunità. Per risalire a quelli che sono i valori della Forza Armata, che hanno contraddistinto la storia, il presente e che sicuramente garantiranno l’efficienza e l’efficacia che la forza armata ha svolto e ha garantito durante la sua vita.

In questi scenari particolarmente movimentati nel mondo, la forza armata è in prima linea per coadiuvare le attività di pace e collaborazione fra gli stati”.

Un monito in vista della stagione estiva?

“In monito è sempre quello, divertirsi con l’attenzione che merita il mare, questo amico che non ci deve far dimenticare che può essere pericolo se vissuto in maniera sconsiderata.

Divertimento, con attenzione a quelle che sono le cose più importanti; la nostra sicurezza e quella degli altri”.

Durante la manifestazione, sono state consegnate anche i gradi al personale promosso: Giovanni De Angelis (Tenente di Vascello), Napolitano Cosimo (Sottocapo Scelto), Vincenzi Stefano (Sottocapo Scelto) e Pugliese Cristina (Sottocapo di prima classe).

L’ingresso del Comandante Carlo La Bua, accompagnato dal Prefetto Valerio Massimo Romeo

La giornata della Marina

L’istituzione della “Giornata della Marina Militare” risale al 13 marzo 1939. All’epoca ogni singola Forza Armata ebbe l’opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa: per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda.

Precedentemente al 1939, la festa della Marina veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara patrona della Forza Armata.

Istituita la giornata celebrativa e scelta la data 10 giugno, la festa fu celebrata per la prima volta proprio nel 1939 con solenni cerimonie in tutte le piazze marittime militari, a bordo delle Unità Navali e all’interno di tutti gli stabilimenti di lavoro.

A Roma affluirono per la circostanza ventiduemila marinai, con 150 stendardi di unità di superficie e 105 di sommergibili. Essi resero omaggio alla tomba del Milite Ignoto e sfilarono su via dei Fori Imperiali.

Negli anni 1940 e 1941 la celebrazione fu caratterizzata da un tono decisamente minore, tornando, malgrado gli avvenimenti della guerra in corso, a toni solenni nel 1942. Temporaneamente sospesa dal 1945 al 1949, la celebrazione fu ripristinata nel 1950 abbinata alla festa di Santa Barbara nella data del 4 dicembre.

Nel novembre del 1963, infine, anche su particolare insistenza del Presidente dell’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia, l’allora Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Ernesto Giuriati, chiese al Ministro della Difesa di riportare la giornata celebrativa alla più significativa data del 10 giugno.

Ottenuta l’autorizzazione ministeriale, la tradizione fu definitivamente ripresa con i festeggiamenti del 10 giugno 1964 e d’allora non ha più subito variazioni.

A cura di Alessandro Moschi

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