28 Aprile 2024 20:52

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28 Aprile 2024 20:52

Calcio Eccellenza: mister Pisano si presenta. “Soddisfatto della rosa, l’obiettivo è vincere tutte le partite. Giocare ad Andora non mi preoccupa “/Foto e Video

In breve: La squadra si radunerà lunedì 31 luglio in vista del campionato di Eccellenza. Mister Pisano ha le idee chiare in vista della prossima stagione, l'obiettivo è "vincere tutte le partite" e l'avversario che teme di più è proprio l'Imperia. 

Si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 24 luglio al campo sportivo di Piani, la conferenza stampa di presentazione del nuovo staff dell’Imperia Calcio, diretto dal mister Mario Pisano, reduce dalla straordinaria cavalcata in Promozione con il Pietra Ligure.

Ad affiancare Pisano l’allenatore in seconda Fabio Ravotti, il preparatore atletico Marco Iovine, gli allenatori dei portieri Riccardo Amoretti e Salvatore Quaranta, l’osteopata-massoterapista Andrea Gentile e il massoterapista Valerio Trincheri. Responsabili della comunicazione Marco Galeotti e Maurizio Mattioli.

La squadra si radunerà lunedì 31 luglio in vista del campionato di Eccellenza. Mister Pisano ha le idee chiare in vista della prossima stagione, l’obiettivo è “vincere tutte le partite” e l’avversario che teme di più è proprio l’Imperia.

Calcio Eccellenza: presentato il nuovo staff. Intervista al mister Mario Pisano

“Non sono un tipo incline alle emozioni, tanto che vivo male anche le vittorie. Grande responsabilità sicuramente, che ti dà la forza di lavorare nel modo giusto. La responsabilità di dover rappresentare una squadra così importante, con una storia così importante.

Abbiamo un gruppo importante, all’interno del campionato di Eccellenza. La responsabilità c’è tutta.

L’obiettivo di questa stagione è vincere tutte le partite. Vediamo quante ne riusciremo a vincere. La differenza sarà il lavoro.

Vogliamo fare le cose fatte come si deve, creare un gruppo sano, solido, forte, che sappia andare oltre le difficoltà. Dal calcio alla vita personale, al lavoro, a tutte le situazioni che ci troviamo davanti , andare oltre le difficoltà è un qualcosa che deve entrare nella testa di tutti noi. L’obiettivo è questo.

L’avversario che temo? L’Imperia. Non ho ancora preso la squadra in mano, non credo sia corretto nominare altri avversari.

Ci sono mille fattori all’interno di un campionato, voglio lanciare un segnale che in questo campionato la squadra deve pensare solo a se stessa. Fare le cose nel modo giusto e andare oltre le difficoltà.

Se faremo questo non dovremo temere nessuno. Il confine è molto sottile, puoi vincere con tutti e puoi perdere con tutti.

È soddisfatto della rosa?

“È venuta fuori questa voce che io volessi allenare l’Imperia. Non l’ho mai sbandierata, perché non sarebbe stato corretto per i calciatori e i colleghi.

Quando la società mi ha contattato e mi ha proposto il progetto, immaginate la soddisfazione di dover collaborare con dei dirigenti che hanno fatto il mio lavoro.

Arriviamo al 31 luglio con la rosa fatta e questo è sicuramente grazie a loro.

Quando hai la fortuna di fare parte dell’Imperia ti da qualcosa di più. Sanno che quella maglia ti dà qualcosa in più, ci sono giocatori che hanno mollato impegni già presi per rispondere alla chiamata dell’Imperia.

Giocherete allo stadio di Andora? La preoccupa?

“Non è un aspetto che mi preoccupa particolarmente, alla fine sarà così per noi come per gli avversari. È normale che sarebbe stato molto più bello giocare al Ciccione, perché è la storia dell’Imperia.

Questa è la situazione, bisogna andare oltre le difficoltà. Dobbiamo pensare a trovare delle soluzioni.

La telenovela Marinelli (l’ex patron dell’Albenga sembrava in procinto di entrare nei quadri societari dell’Imperia Calcio), con il possibile arrivo sulla panchina neroazzurri di mister Pietro Buttu

“La società è stata onestissima con me e lo apprezzo tantissimo. Poter contare su persone che hanno fatto questo lavoro prima di me è un aspetto importantissimo.

Non ho niente da dire, nel calcio queste cose succedono. Con me sono stati chiari, c’è stato il rischio che potessi rimanerefregato’. Pazienza, l’ho accettato. Se fosse andata così sarei stato felice di essere mandato a casa da imbattuto, sono cose che succedono. Non puoi fare niente.

Ho aspettato il mio momento, ora bisogna guardare al futuro piuttosto che al passato.

Un messaggio ai tifosi dell’Imperia? Cercherò di trasmettere l’importanza di questa maglia a tutti i giocatori.

Non posso promettere risultati, ma sicuramente prometto impegno, serietà e dedizione a costo di lasciarci tutte le energie.

Cercherò di fare in modo che la gente si innamori della squadra. Le chiacchiere le porta via il vento, saranno il campo e i risultati a dover parlare”

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