28 Aprile 2024 23:32

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28 Aprile 2024 23:32

Imperia: la Giraffa a Rotelle vernicia la panchina in piazzetta De Negri e i genitori li ringraziano con una dedica a sorpresa. “Un luogo più decoroso per i nostri figli con disabilità” / Le immagini

In breve: L'associazione, molto attiva in città nell'ambito di tematiche relative all'inclusione e alla difesa dei diritti delle persone disabili, si è recentemente interessata a un disagio che vivevano i genitori.

“La Giraffa lascia il segno…”. Queste le parole dipinte sulla panchina in piazzetta De Negri, a Imperia, da un gruppo di genitori dei ragazzi semiresidenziali dell’Isah per ringraziare l’associazione “La Giraffa a Rotelle”.

L’associazione, molto attiva in città nell’ambito di tematiche relative all’inclusione e alla difesa dei diritti delle persone disabili, si è infatti recentemente interessata a un disagio che vivevano i genitori, che hanno quindi voluto esprimere pubblicamente la loro gratitudine.

Imperia, disabilità: “La Giraffa lascia il segno”, genitori ringraziano l’associazione con una sorpresa

“Ogni mattina – raccontano i genitori, in particolare Ausy, Iole, Bruno e Marco ci troviamo di fronte all’Isah insieme ai nostri figli, attendendo che facciano il loro ingresso nel centro dopo i più piccoli. Fino a poco tempo fa l’area dove trascorrevamo quell’attesa versava nel completo degrado. La panchina era rovinata e sporca, la zona piena di rifiuti e bottiglie di vetro abbandonate. Inoltre, c’era anche lo stallo dei monopattini elettrici che occupava spazio.

La Giraffa a Rotelle, venuta a conoscenza del nostro disagio, si è interessata del problema portando le nostre istanze in Comune, che, a sua volta ha provveduto a spostare lo stallo dei monopattini, a ripulire la zona e a installare un cestino. Abbiamo poi visto Michela e Biancastella, dell’associazione, ripitturare la panchina per rendere più accogliente possibile quell’angolino. Un gesto davvero bellissimo.

Siamo molto grati all’associazione per il loro interessamento e per essere sempre al fianco dei più deboli e ci tenevamo quindi a ringraziarli personalmente sorprendendoli con una scritta sulla panchina in loro onore. Noi ci siamo divertiti e i nostri figli ora possono trascorrere l’attesa al mattino in un luogo più decoroso”.

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