30 Aprile 2024 22:10

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30 Aprile 2024 22:10

Falso medico all’Ospedale di Bordighera: il caso alle Iene. Enrica Massone ha guadagnato 5.400 euro in 6 giorni. “Pensavo che controllassero e non mi prendessero. Mi sono pentita”

In breve: La donna, assunta come medico a gettone, avrebbe guadagnato 5.400 euro per soli 6 giorni di lavoro, coprendo tre turni in ospedale senza essere laureata in medicina.

“Non è stato facile essere assunta. Ho dovuto mandare dei documenti. Non pensavo che mi chiamassero, pensavo che controllassero. Avevano bisogno di medici e hanno preso tutti”. Così ha dichiarato, all’inviata delle Iene Alice Martinelli, Enrica Massone, la 56enne che, fingendosi medico, ha lavorato 6 giorni presso l’Ospedale di Bordighera dell’Asl 1 imperiese, come rivelato in anteprima dal nostro giornale.

La donna, assunta come medico a gettone, avrebbe guadagnato 5.400 euro per soli 6 giorni di lavoro, coprendo tre turni in ospedale senza essere laureata in medicina.

Falso medico all’Ospedale di Bordighera: il caso alle Iene

“I medici a gettone sopperiscono alla mancanza di dottori nei nostri ospedalispiega la giornalista Martinelli nel servizio andato in onda questa sera su Italia 1 – purtroppo costano un sacco di soldi, fanno turni massacranti e non conoscono l’ambiente di lavoro in cui sono chiamati in emergenza. Per cui c’è chi sostiene che la cura sia peggio della malattia”.

Dopodiché il servizio si concentra sul falso medico scoperto all’Ospedale di Bordighera, Enrica Massone. “Sui social racconta la giornalista – sostiene di aver studiato Medicina Interna presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, ma basta una piccola ricerca per scoprire che nel 2020 è finita in carcere per aver truffato dei migranti vendendo dei permessi di soggiorno inesistenti, e appena uscita ha ricominciato, intascando i soldi della pensione di due anziani di era amministratrice di sostegno. 

Ma come è possibile – si chiede Martinelli – che un finto medico venga a lavorare in un ospedale con la terza media e tutti quei precedenti penali?

Sono due le società che hanno assunto la finta dottoressa e che l’hanno denunciata: la Curamedica di Benevento e la Igea Salute di Roma”.

Intervistato dalle Iene, l’amministratore di Igea Salute, l’anestesista Dr. Sebastiano Petracca dichiara: “Noi facciamo i controlli, purtroppo lei ha prodotto dei documenti falsi. Ce ne siamo accorti perchè quando ha avuto un parere negativo è stata immediatamente allontanata”.

“Nel frattempo però la dottoressa ha guadagnato 900 euro al giorno – precisa la giornalista – E di danni ne ha fatti: ha visitato un sacco di malati, eseguito diagnosi, firmato dimissioni, fatto prescrizioni, come alla signora Lucia, allergica al cortisone, a cui ha prescritto del cortisone. Siamo un po’ oltre la truffa”. 

“Io non ho mai sbagliato niente”. Replica Enrica Massone incalzata dalla Iena. “Lei è laureata?”. Domanda Martinelli. “Non glielo dico”. Risponde Massone.

“Non è stato facile essere assunta continua la falsa dottoressa – Ho dovuto mandare dei documenti, il coso… della laurea, l’iscrizione all’albo, l’autocertificazione, carta d’identità e codice fiscale. Non pensavo che mi chiamassero, pensavo che controllassero. Avevano bisogno di medici e hanno preso tutti”.

“La cooperativa ha colpa di qualcosa?”, domanda Martinelli. “Sì, di non controllare quando assumono le persone“, risponde Massone.

“Fingersi medico ti porta a dover dare una mano a una persona, salvargli la vita. Se l’è posto questo problema?”, continua la giornalista, e la falsa dottoressa replica: “No, non l’ho valutato. Ho chiesto molto aiuto agli altri. Chiamavo gli anestesisti, gli infermieri che sono molto bravi, non mi sono capitate mai cose gravissime. Mi è capitato un epilettico e ho chiamato un anestesista”.

C’è chi ha rischiato, come Valentina, che racconta alle Iene: “Stavo molto male quasi da non reggermi in piedi e la dottoressa si è rivolta a me dicendomi ‘Valentina ti dimetto’, senza avermi mai visitata”.

“Ti sei pentita?”, chiede ancora Martinelli. “Sì, certo che sì”. “Perchè l’hai fatto allora?”. “Per vedere se ero in grado di farlo oppure no. C’è tanta gente che dice che non riesco a fare niente”.

“Come stai?”, domanda infine la giornalista. “Prima che arrivaste voi mi ero tranquillizzata, ora mi sono agitata”. “Ci hai pensato alle conseguenze che può avere questo pasticcio?” “No”.

Per rivedere la puntata: clicca qui

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