6 Maggio 2024 13:52

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6 Maggio 2024 13:52

ETRA: nel cuore di Genova un tesoro nascosto in un palazzo dei Rolli

In breve: Un progetto unico, che non può essere classificato né come un tipico ristorante né come una consueta galleria d'arte.

Nel cuore di Genova, tra le storiche mura di un palazzo dei Rolli, due figure visionarie, Iacopo Briano, esperto di paleontologia e storia naturale, e Alessandro Ferrada, imprenditore attivo nel campo socioculturale e artistico, hanno dato vita a un luogo straordinario: ETRA. Situato in piazza de Ferrari, questo locale unico offre un’esperienza coinvolgente capace di fondere la passione e l’espressione artistica con quella culinaria.

DA BRUXELLES A GENOVA: LA SCOMMESSA DI BRIANO E FERRADA

Ma perché Genova? Briano e Ferrada, dopo un’importante esperienza internazionale nel grande mercato dell’arte, decidono di scommettere sulla loro terra. Impossibile trovare nel capoluogo ligure una galleria di questo livello. Da Bruxelles a Genova: un ritorno che per i due imprenditori liguri rappresenta un atto di fiducia nella città e nella sua capacità di apprezzare e sostenere un’offerta così straordinaria. ETRA non è solo un locale, ma un connubio di passioni, una sinfonia visiva e culturale nel cuore della città.

UN TESORO NASCOSTO

ETRA, immerso nella discrezione tipica della bellezza genovese, si rivela come un tesoro nascosto all’interno di uno dei sontuosi palazzi dei Rolli. Una tradizione che affonda le radici nei secoli, dove le preziose collezioni della città sono state gelosamente custodite dietro le imponenti porte di questi edifici, come custodi di un patrimonio segreto. Genova, città dai mille volti, ha sempre celato le sue meraviglie nei palazzi, riservando agli occhi attenti l’accesso a un mondo di arte e storia racchiuso tra le mura.

In questo contesto, ETRA si distingue come un gioiello contemporaneo, rispondendo al richiamo di un progetto di rinascita che abbraccia l’intera città. In un’epoca in cui importanti investimenti stanno permeando Genova, ETRA si prepara a intrecciarsi con il tessuto in evoluzione della città. Il locale si rivolge ad una clientela che intende condividere un’esperienza unica e di alto livello in un ambiente esclusivo.

LA CUCINA DI ETRA: SAPORI E CREATIVITÀ

Unica è anche l’esperienza gastronomica grazie alla cucina dello Chef Davide Cannavino. Il concetto di Etra come esperienza di fruizione artistica riflette un approccio innovativo alla cucina e all’esperienza culinaria. La volontà di creare una cucina unica, indipendente dalle mode e dalle tendenze, indica un impegno all’originalità e alla creatività. L’interessante combinazione di influssi artistici, senza essere direttamente speculari, sottolinea l’importanza del contesto e dell’ispirazione nel processo creativo in cucina.

L’approccio circolare al menu, con piatti principali che si riflettono in piccoli piatti satelliti, mostra una profonda considerazione per le materie prime e le tecniche culinarie. Questo approccio consente all’ospite di sperimentare diverse sfaccettature di un singolo ingrediente, offrendo una gamma di esperienze gustative all’interno di una singola portata.

GLI INTERNI: NULLA È LASCIATO AL CASO

Gli spazi di Etra sono stati concepiti con l’intento di offrire un contenitore che permetta di immergersi nell’ambiente, abbracciando sia la contemplazione dell’opera, sia il piacere conviviale e sensoriale dell’esperienza culinaria. Ogni dettaglio è stato attentamente studiato e progettato per rendere l’esperienza al suo interno originale ed esclusiva.

Per l’illuminazione degli ambienti, è stata scelta la tecnologia di Via Bizzuno, che con le sue soluzioni di illuminazione ha creato l’atmosfera che si adatta perfettamente all’arte esposta. Altro elemento distintivo dell’ambiente sono le grandi tende Heikō di Velaria, disegnate dall’architetto Marco Ciarlo; così come il parquet, progettato dall’azienda genovese MDV. Un occhio di riguardo è stato riservato all’arredo di design per la sala, selezionato appositamente per Etra in collaborazione con il flagship store di Kartell a Genova.

L’OMAGGIO DI BF GALLERY ALLA CITTÀ: LE OPERE DI LORENZO PUGLISI NELLA BASILICA DELLA ANNUNZIATA

Lo scorso 9 novembre, due opere di Lorenzo Puglisi sono state presentate nella Basilica della Santissima Annunziata del Vastato a Genova. L’esposizione, intitolata “Puglisi per Genova,” è stata organizzata da Etra in collaborazione con il Comune di Genova e curata da Willy Montini. Le opere, “Crocifissione” e “Il Grande Sacrificio,” hanno dialogato con capolavori antichi della basilica, creando una connessione innovativa tra arte contemporanea e antica. L’evento durerà fino al 18 dicembre e rappresenta una tappa significativa nel percorso artistico di Puglisi, già noto per precedenti installazioni con opere di Leonardo Da Vinci, Michelangelo e Caravaggio.

INVESTIMENTI E SUCCESSI: UNA VISIONE VINCENTE, ORA ANCHE A GENOVA

L’avventura di Briano e Ferrada inizia nel 2017 a Bruxelles, dove fondano una moderna “camera delle meraviglie”, una Wunderkammer contemporanea destinata a sfidare i confini tra discipline apparentemente distanti. In breve tempo, il loro lavoro e la loro audacia li conducono a compiere vendite iconiche di scheletri di dinosauro, tra cui spicca il triceratopo Big John dal valore straordinario di 7 milioni di Euro.

Dal 2020 la galleria si trasferisce a Genova con il nome di STUPENDO, spazio dinamico e di dialogo tra gli oggetti tipici della Wunderkammer e le opere d’arte di artisti del calibro di Damien Hirst, Banksy e Artemisia Gentileschi.

Contemporaneamente Alessandro e Iacopo sono attivi anche al mondo della ristorazione con il ristorante Tamashi, una tipica Izakaya giapponese che dal cuore di Genova, tele-trasporta gli ospiti nel centro storico di Tokio degli anni ’60 e con Rollipop, bistrot in Piazza Fontane Marose.

Nel 2023, Stupendo si trasforma in un’immersiva esperienza tra arte e cucina. Nasce così ETRA. È possibile prenotare un tavolo da Etra al sito etra.art. Per maggiori informazioni info@etra.art.

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