14 Maggio 2024 06:58

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14 Maggio 2024 06:58

Imperia: “Inalberati”, il Pd presenta il piano per una forestazione urbana. “Il verde pubblico non come arredo ma come infrastruttura”/ Foto e video

In breve: La proposta approderà al prossimo Consiglio Comunale in programma per giovedì 21 dicembre.

È stata presentata questa mattina, presso la Biblioteca civica “Lagorio” di Piazza De Amicis, la proposta “Inalberati – per un’Imperia più verde” del gruppo consigliare cittadino PD di Imperia, proposta che approderà al prossimo Consiglio Comunale in programma per giovedì 21 dicembre.

Presenti al tavolo, di fronte a una sala gremita, i consiglieri comunali del PD di Imperia Edoardo Verda (capogruppo) e Deborah Bellotti, il segretario cittadino del PD Paolo Berlanda e il segretario provinciale Christian Quesada. Ospiti i due relatori, Giovanni Nebbia, meteorologo e gestore di “The Meteo Meniak”, che ha parlato di “Cambiamento climatico e conseguenze nel ponente ligure”, e Simone Cavenaghi, ricercatore in Scienze Forestali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, che è intervenuto sul tema “Riforestare le città”.

Imperia: “Inalberati”, il gruppo consigliare del Pd presenta il suo piano per una città più verde

Consiglieri Edoardo Verda e Deborah Bellotti

“Oggi è stata un’occasione per poter imparare anche noi consiglieri dai relatori che hanno parlato di cambiamento climatico e dell’effetto che una vegetazione urbana ben studiata e ben progettata può avere sulla qualità della vita. La politica deve imparare, noi l’abbiamo fatto quest’oggi insieme anche a molti colleghi del consiglio comunale, speriamo che voglia a farlo anche l’attuale amministrazione con cui spero ci potremo confrontare presto prima del prossimo consiglio per cercare come obiettivo comune di migliorare la nostra città e la qualità della vita dei nostri concittadini. La nostra proposta prevede lo studio di quelle che devono essere le aree verdi da realizzare nei prossimi anni con un principio ben preciso di cui abbiamo parlato oggi, ovvero l’albero giusto al posto giusto.

Questo convegno è stato molto frequentato e ci ha dato anche l‘opportunità di confrontarci proprio con i cittadini. Tante di queste aree sono state identificate già dei cittadini che ci hanno chiesto come saranno progettate. Alcune aree identificate sono per esempio il parcheggio dalla Galeazza, dove viene chiesto di mantenere il numero di parcheggi ma inserendo un’alberatura, e altre aree come possono essere il parco di Castelvecchio, che non ha risposto all’esigenze del quartiere e della cittadinanza, e il centro di Oneglia, ovvero la zona della ex stazione di Oneglia. Abbiamo parlato anche della zona delle Ferriere, quindi del parco urbano, di quanto sia necessario l’albero giusto al posto giusto e immaginarsi, anziché centri commerciali, aree di vegetazione che vanno appunto dall’albero ad altre forme di vegetazione e di verde.

Dal Consiglio Comunale ci aspettiamo una discussione che entri nei temi e che affronti l’argomento con la serietà e il rispetto che merita, anche la giusta radicalità che viene chiesta alla politica dalle giovani generazioni”.

 

Simone Cavenaghi, ricercatore in Scienze Forestali e Ambientali

“La riforestazione urbana è un intervento di cui ormai le nostre città hanno necessità di accogliere ed è un intervento per il quale noi andiamo a scegliere delle determinate piante da inserire nel nostro contesto urbano, questo per sfruttarne i servizi ecosistemici che le nostre piante possono offrirci come l’abbassamento delle temperature, la gestione degli inquinanti e la gestione anche di eventi atmosferici come appunto le piogge e il vento.

È fondamentale partire da questi interventi per rendere le nostre città dei posti più resilienti e dei posti più accoglienti per quelli che verranno, le future generazioni e quelli che saranno i nostri figli.

Imperia è una città in realtà dove gli spazi sono precari, quindi si possono anche valutare altre soluzioni, all’interno della città. Si possono valutare tetti verdi oppure piccoli rain garden, in modo da gestire le acque piovane. Ed è importante anche sfruttare quel poco spazio che c’è per aumentare la copertura arborea della città”.

 

 

Giovanni Nebbia, meteorologo

“Quello che è più evidente come impatto sul territorio del ponente estremo ligure è che la siccità sta aumentando drasticamente. Quindi, il cambiamento climatico parrebbe indurre periodi di assenza di piogge sempre più lunghi che vanno a insistere su un territorio che è già di per sé molto poco piovoso. È interessante cercare di studiare scenari di riforestazione urbana con l’atteggiamento giusto per avere una vegetazione che possa ben supportare questa carenza idrica, perché, in linea generale, noi abbiamo poca risorsa idrica, comunque, al di là di come la si gestisce a livello idraulico, penso alle dispersioni. Perciò è importante capire gli alberi e come utilizzarli per arricchire il verde della nostra città e sapere che, purtroppo, la tendenza ci dice che progressivamente si sta scaldando il pianeta, nella speranza di riuscire a mitigare questo scenario, avremo bisogno di sempre più alberi e alberi che sopportino la sete che qui nel nostro ponente estremo si farà sempre più seria”.

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