“100 anni di architetture in Provincia di Imperia”: questo il tema al centro dell’incontro promosso nel pomeriggio di oggi alla Camera di commercio dall’Ordine degli Architetti di Imperia. Nell’occasione sono stati consegnati anche dei riconoscimenti agli architetti veterani, iscritti da 50 anno o più.
Gli architetti rileggono il passato, guardando al futuro della professione. Targhe ricordo per gli iscritti da 50 anni o più all’Ordine
Spiega la Presidente dell’Ordine degli Architetti di Imperia Paola Muratorio: “L’Assemblea di oggi è stata l’occasione per festeggiare i 100 anni della istituzione degli Ordini degli Architetti e Ingegneri. Dopo quella di avvocato nel 1874 e quella di medico nel 1910, la legge 1395 del 1923 e il successivo regolamento del 1925 hanno regolamentato le professioni di ingegnere e architetto, riconoscendone la pubblica utilità e il valore sociale.
L’iniziale semplice struttura ordinistica è arrivata oggi a essere una macchina complessa, soprattutto per le leggi che si sono succedute negli ultimi trent’anni, che ne hanno esteso gli ambiti operativi ed attribuito nuovi ruoli, compiti e responsabilità. A cent’anni di distanza è certamente necessaria una riflessione sul futuro della nostra professione che sta cambiando rapidamente.
Ritengo che l’ambiente dovrà essere il nostro faro, senza trascurare la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Ma come Consiglio abbiamo pensato che dobbiamo iniziare a valorizzare meglio il nostro passato, e specificatamente quello della nostra Provincia, e per questo sono con noi la Professoressa Giovanna Franco, che ci parlerà della conoscenza e valorizzazione dell’architettura del XX e XXI secolo e dei criteri di selezione delle opere più rilevanti, anche con riferimento al lavoro svolto e poi proseguito con il Ministero della Cultura e l’Architetto Luca Pedrazzi che ci illustrerà alcune delle opere selezionate.
Abbiamo pensato anche di dare voce ai nostri colleghi che si sono distinti per svolgere la nostra professione da lungo tempo. Carla Conti da 65 anni è iscritta all’albo e non credo siano molti in Italia ad aver superato questo traguardo; fosse un matrimonio si festeggerebbero le nozze di Platino! Candida Ferrari iscritta da 60 (nozze di diamante), Mirella Scianda iscritta da 52 e Giovanni Salesi, che quest’anno ha compiuto i 50 anni di iscrizione. A tutti abbiamo consegnato una targa ricordo”.
