28 Aprile 2024 17:07

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28 Aprile 2024 17:07

Imperia: il bilancio del 2023 del Silp, il Sindacato di polizia della Cgil. “Carenze di organico e mancato turn over impongono sforzi immani ai poliziotti”

In breve: Controllo del territorio, gestione del fenomeno migratorio e servizi di ordine pubblico gli impegni più pesanti per i poliziotti imperiesi

Il segretario provinciale dello Spi Cgil, Sindacato di polizia Antonio Peroni, ha tratto un bilancio dell’anno che volge al termine. Peroni punta il dito sul grande carico di lavoro che grava sui poliziotti, con una età anagrafica sempre maggiore e straordinari sottopagati.

Controllo del territorio, gestione del fenomeno migratorio e servizi di ordine pubblico gli impegni più pesanti per i poliziotti imperiesi

Spiega Peroni: “L’anno 2023, che volge ormai al termine, ha visto i colleghi della provincia di Imperia protagonisti a tutto campo delle vicende che hanno interessato a livello di ordine pubblico, di controllo del territorio, di gestione del fenomeno migratorio e di tutti gli aspetti che sono afferenti alle varie specialità presenti, con un impegno sempre maggiore.

Nello specifico, tra i primi dati da sottolineare vi è l’età media anagrafica sempre più elevata dei Poliziotti che è il frutto di decenni di scelte errate e non mirate a qualificare e a implementare gli organici per una più corretta e performante gestione della sicurezza, con una continua richiesta di immani sforzi e prestazioni di lavoro straordinario, indispensabili per gestire tutte le attività specifiche su strade, autostrade, stazioni ferroviarie, nelle città come  attività di controllo del territorio così come nei posti di frontiera, con una remunerazione dell’ora di straordinario inferiore all’ora ordinaria di servizio, fatto assolutamente inaccettabile.

La struttura stessa degli apparati info-investigativi soffre di carenze significative di organico che, nel prossimo biennio, accuserà perdite importanti di personale qualificato che lascerà il servizio per limiti di età, così come importante è la composizione degli equipaggi delle pattuglie su strada che risultano esposte in maniera preoccupante a causa della giovane età dei colleghi e della mancanza di un affiancamento a colleghi più anziani che è assente, a causa del mancato turn-over da sempre denunciato dalla scrivente Segreteria Provinciale. Poco lungimirante appare, allo stesso modo, la scelta ministeriale di assegnare incarichi di responsabilità di determinati Reparti della provincia a Funzionari troppo giovani senza nessuna esperienza di Polizia.

I fenomeni migratori che interessano la nostra provincia, in questo 2023 non hanno fatto sconti in quanto a presenze e a numero di servizi sul territorio e i migranti a piedi sulle autostrade, la gestione dell’emergenza Ucraina, l’accompagnamento ai CPR o, agli aeroporti per espulsione, hanno visto i colleghi impegnati in servizi senza sosta sia negli uffici sia in giro per l’Italia, richiedendo a Questura, Commissariati, Stradale, Frontiera e Ferroviaria sforzi senza precedenti.

Ricordiamo ancora le aggregazioni di personale dalla nostra realtà ad altre, come se la situazione provinciale non fosse già abbastanza complicata, con la riduzione incomprensibile della presenza del Reparto Mobile a Ventimiglia, con le Volanti molto spesso distolte dal controllo del territorio per far fronte ad altre necessità operative.

Come già più volte denunciato dal Silp, solo ingenti ed immediate assunzioni di personale potrebbero, in parte, sopperire alle carenze strutturali alle quali la Polizia di Stato in questa provincia dovrà far fronte in futuro e ringraziamo i colleghi e le colleghe per il loro contributo quotidiano proteso a garantire alla collettività sempre maggiore sicurezza”.

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