28 Aprile 2024 05:26

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28 Aprile 2024 05:26

Tragedia nel carcere di Imperia: è Michele Scarlata la vittima. Si è tolto la vita all’alba, era accusato del tentato omicidio dell’ex moglie

In breve: E' Michele Scarlata il detenuto di 66 anni trovato morto questa mattina nel carcere di Imperia.

E’ Michele Scarlata il detenuto di 66 anni trovato morto questa mattina nel carcere di Imperia. L’uomo, arrestato nel gennaio scorso a Pietra Ligure con l’accusa di tentato omicidio per aver ripetutamente colpito l’ex moglie con una pesante chiave a cricchetto, secondo una prima ricostruzione si sarebbe impiccato.

Imperia: detenuto si toglie la vita in carcere, la vittima è Michele Scarlata. Era accusato di aver tentato di uccidere l’ex moglie

Inutili sono stati i soccorsi della Polizia Penitenziaria i cui sindacati, ormai da anni, denunciano la cronica carenza di personale che non permette un controllo adeguato dei detenuti. Indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Scarlata, che condivideva la cella con un altro detenuto, secondo quanto trapelato avrebbe lasciato dei messaggi per spiegare il suo gesto. Il corpo senza vita sarebbe stato trovato in bagno. 

La vicenda

Scarlata era stato arrestato a inizio gennaio a Pietra Ligure con l’accusa di aver tentato di uccidere l’ex moglie. 

Secondo le indagini andava avanti dal 2020 la condotta ossessiva di Scarlata che non aveva mai accettato la fine della relazione con la ex moglie.  All’epoca i due coniugi dimoravano nel comune di Caltanissetta e la donna era stata costretta a denunciare il marito che, con condotte reiterate, aveva iniziato a minacciarla e molestarla, arrivando anche ad aggredirla fisicamente.

Nell’estremo tentativo di riallacciare i rapporti con la ex moglie, nel frattempo tornata a Pietra Ligure, Scarlata nel dicembre scorso era partito dalla Sicilia presentandosi a casa della donna che, per aiutarlo visto che non sapeva dove andare, aveva deciso di trasferirsi per qualche giorno da un’amica per lasciare casa sua all’ex.

Non riuscendo ad avere un chiarimento con la sua ex compagna la sera del 9 dicembre scorso Scarlata aveva tentato il suicidio con un’arma da taglio ed ingerendo psicofarmaci. Aveva anche appiccato un incendio all’interno della casa dove era ospitato distruggendola completamente.

La situazione era definitivamente degenerata a inizio gennaio 2024 quando Scarlata, tornato di nuovo a Pietra Ligure dalla Sicilia, aveva teso un vero e proprio agguato all’ex moglie, ancora ospite dell’amica, attendendo nascosto tra le auto parcheggiate in strada che quest’ultima tornasse a casa e colpendola ripetutamente con una chiave a cricchetto. Trasportata d’urgenza all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure la donna si era poi fortunatamente ripresa nonostante le profonde ferite al capo.

Scarlata, arrestato il giorno stesso dell’agguato, era stato trasferito nel carcere di Imperia in attesa di giudizio. 

 

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