2 Maggio 2024 21:41

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2 Maggio 2024 21:41

Imperia: raccolta firme contro parcheggi blu, prosegue anche a Oneglia la petizione lanciata dai cittadini. “Tolti i pochi posti bianchi rimasti, dovremo pagare per andare a lavorare o per stare a casa” / Foto e video

Prosegue la protesta contro l’aumento dei parcheggi a pagamento, stabilito nel consiglio comunale del 21 dicembre. La raccolta firme lanciata da cittadini e commercianti partita dalla zona di Porto Maurizio si sta estendendo anche a Oneglia.

Attraverso la petizione, i cittadini intendono chiedere all’Amministrazione di fare un passo indietro rispetto alla decisione di modificare il piano della sosta del Comune di Imperia con l’introduzione di 491 nuovi parcheggi blu, nella maggioranza dei casi sostituendo quelli bianchi gratuiti.

Questa mattina, il consigliere Luciano Zarbano del gruppo “Imperia Senza Padroni – Indipendenza”, che condivide l’iniziativa, ha “ospitato” la petizione presso il suo banchetto in via San Giovanni.

Imperia: raccolta firme contro parcheggi blu, l’intervista a Roberto Duc, uno dei promotori

“Sarei molto curioso di chiedere all’amministrazione dove pensa che i cittadini, che abitano in zone che già adesso hanno una grandissima quantità di parcheggi blu, possano mettere la macchina dopo che gli avranno tolto altri parcheggi, perché sia a Porto che a Oneglia il nuovo piano dei parcheggi va a aggredire i pochi posti bianchi rimasti disponibili rispetto a quelli che già sono a pagamento.

L’esigenza è veramente un’esigenza di vita. Una persona non può pagare il parcheggio per stare in casa oppure per andare al lavoro perché non riesce a trovare un posto dove posteggiare e a questo l’amministrazione non ha minimamente pensato.

È partita una raccolta firme di iniziativa dei cittadini in modo completamente scollegato dalla politica per chiedere all’amministrazione di recedere da questa da questa iniziativa”.

Dove è possibile aderire?

“Su Porto Maurizio abbiamo la cartoleria Mietto, il negozio Calzature Giulia, il negozio di abbigliamento che si trova all’inizio di via Cascione, il meccanico in corso Aurelio Saffi, la parrucchiera sempre in corso Aurelio Saffi e stiamo vedendo se riusciamo ad ampliare il numero dei punti di raccolta, anche perché ci risulta che il consiglio comunale sia molto imminente quindi purtroppo il tempo è molto poco per riuscire a raccogliere le firme. 

A Oneglia al momento i fogli sono dall’Assicurazione Oscar Aicardi in via della Repubblica e sabato prossimo si potrà nuovamente firmare anche al banchetto in via San Giovanni”.

Ecco il testo della petizione relativo alla zona centrale di Oneglia e nelle zone limitrofe:

1. Che negli ultimi anni la maggior parte dei parcheggi liberamente disponibili per la sosta delle autovetture sono andati perduti, perché gradualmente convertiti in posti a pagamento, o perché riservati alla sosta dei disabili, o ai passi carrai, o all’installazione delle isole ecologiche per la raccolta dei rifiuti o dei dehors.

2. Che il nuovo piano dei parcheggi, approvato a fine 2023, prevede la trasformazione in certi casi di tutti, in altri di parte dei posti attualmente disponibili nel piazzale Padre Cristino (alla base del molo lungo), in Via Manzoni (tratto terminale argine sinistro), nel piazzale Maestri del Commercio (Agnesi), sul Ponte Impero (Agnesi), in Via Nobel (Carli) ed in Via Schiva da sosta libera a pagamento.

3. Che questo intervento insiste su zone e su vie nelle quali i parcheggi disponibili erano già stati precedentemente convertiti, in larga parte, in aree di sosta a pagamento, trasformando in blu anche i pochi posti che risultano ad oggi ancora disponibili per la sosta libera.

4. Che una parte dei posti indicati come disponibili per la sosta gratuita sono ulteriormente regolamentati da disco orario, risultando quindi non adatti a rispondere alle necessità dei residenti o di coloro che lavorano nel quartiere.

5. Che il combinato disposto fra la situazione precedente e le nuove modifiche approvate farà si che il numero dei posti disponibili, nella zona centrale, per la sosta gratuita risulti chiaramente ed indiscutibilmente insufficiente a soddisfare le necessità di chi vive e lavora nel centro di Oneglia.

6. Che non è accettabile che chi vive o lavora nel quartiere debba pagare la sosta per tutta la giornata sotto casa propria o sotto il proprio luogo di lavoro.

7. Che il nuovo piano dei parcheggi non permetterà più a chi frequenta abitualmente la zona (per lavoro o residenza), di stazionare il proprio veicolo gratuitamente e ad una distanza ragionevole.

8. Che non è stato previsto alcun intervento volto a calmierare gli effetti negativi che questa nuova organizzazione della sosta delle autovetture avrà sui frequentatori abituali (per motivi di residenza o di lavoro), del centro di Oneglia.

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