27 Aprile 2024 10:30

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27 Aprile 2024 10:30

Sanremo 2024: mercoledì 7 febbraio Stefano Senardi presenta il suo libro “La Musica è un lampo” a Casa Siae insieme a Diodato / L’appuntamento

In breve: Il prossimo appuntamento è a Sanremo alla Casa della Musica di SIAE mercoledì 7 febbraio alle ore 15.00 con Diodato e Paola Polidoro.

Dopo lo straordinario successo di presentazioni del libro di Stefano Senardi, uno dei più grandi produttori discografici italiani, prosegue il tour di La musica è un lampo, un romanzo in prima persona pieno di aneddoti, storie e racconti inediti di una vita straordinaria, vincitore del Premio Macchina da Scrivere 2024.

Il prossimo appuntamento è a Sanremo alla Casa della Musica di SIAE mercoledì 7 febbraio alle ore 15.00 con Diodato e Paola Polidoro.

Il libro

Come scocca una scintilla, quella racconta in La musica è un lampo? Da Piccolissima serenata e Torero, lato A e B di un 45 giri di Renato Carosone, ai dischi dei suoi eroi di quando aveva dieci anni: Rokes, Equipe 84, Corvi, Nomadi. All’amore immediato e definitivo per la musica che esplode grazie a un album doppio dei Beatles, il White Album arrivato da Londra. Era il 1969 e fu il segno di un destino. E da lì in poi le fughe ribelli dell’adolescenza e della giovinezza scapigliata, in pullman o in autostop, verso i più bei concerti di tutta Europa. E poi il più significativo incarico alla Polygram a soli trentaquattro anni e una brillantissima carriera costellata di incontri con uomini straordinari. Dall’amicizia con Franco Battiato al racconto degli indimenticabili concerti dei Rolling Stones o del camaleontico David Bowie sotto una gigantesca luna piena, alla magia di Bob Marley nel concerto del 1980 a San Siro a Milano con centomila fiammelle accese; dai festival psichedelici al rapporto con Pavarotti, traghettatore della musica colta al popolo, a Madonna e ai cantautori: le lunghe conversazioni impegnate con Fabrizio De André, la folgorazione per Vinicio Capossela e Jovanotti, il ricordo di Pino Daniele, il blues e il jazz. Meravigliosi gli aneddoti: i frammenti della Beat Generation, le pagine su Fernanda Pivano, l’intervista catastrofica di Isabella Rossellini a Lou Reed, Steve Wonder in un ristorante milanese che mangia con le mani. Con un apparato fotografico di oltre 400 ricordi, un libro allegro e serio a un tempo, perché ci restituisce la vicenda politica di quegli anni, gli echi degli anni di piombo e le atmosfere più gioiose e rilassate degli anni Ottanta. Insomma, le amicizie, i ricordi, le sorprese e i mille flashback di prima mano raccontati dalla rockstar dei discografici.

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