12 Dicembre 2024 06:09

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12 Dicembre 2024 06:09

Sanremo 2024: l’emozionante monologo di Giovanni Allevi, l’imbarazzo del ‘qua qua’ con John Travolta e la standing ovation per Giorgia/ La seconda serata

In breve: Ecco come è andata la seconda serata del Festival di Sanremo 2024.

È terminata anche la seconda serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Insieme ad Amadeus, sul palco del Teatro Ariston, come co-conduttrice, è stata Giorgia. I cantanti non in gara hanno annunciato le esibizioni dei 15 colleghi in gara. Questa sera, la terza, si verificherà il contrario.

Sanremo 2024: Ecco come è andata la seconda serata

La diretta comincia con Amadeus e Fiorello all’esterno del Teatro Ariston. Dopodichè, parte subito la sigla con un ospite a sorpresa, “Ruggero, il nonno più amato d’Italia, il nonno di Viva Rai2”, che apre la seconda serata intonando “Italodisco”.

A rompere il ghiaccio è Ghali che nonostante un po’ di incertezza (“Oh no, non ho il microfono”), annuncia con precisione Fred De Palma e “Il Cielo non ci vuole”.

Tocca poi a Renga e Nek, con il brano “Pazzo di te”, presentati dai La Sad che si presentano con giacche “griffate” con il volto di Amadeus in versione punk.

Giorgia co-conduttrice canta “E poi”

“Era il 1994 – la presenta Amadeus – esordì giovanissima con un brano senza tempo di cui è autrice, che ha fatto la storia del Festival di Sanremo e di tutta la storia della musica italiana”. Giorgia fa ingresso sul palco cantando “E poi”, generando un’emozionante standing ovation. Per festeggiare i 30 anni del brano, Amadeus porta una torta con una candelina.

Si esibisce Alfa, presentato da Mr.Rain, con il brano “Vai!”, seguito da Dargen D’Amico, presentato da Diodato, con “Onda alta”. Dargen torna sull’argomento di ieri, quando ha lanciato un appello per il cessate il fuoco. “Tornando a casa ho letto qualche parere riguardo la mia esternazione. Io non volevo essere politico. Ho fatto tante cazzate nella mia vita, anche gravi, ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica. Ero semplicemente guidato dall’amore e dalle cose che abbiamo in comune. Su quello mi vorrei concentrare”.

Continuano Il Volo, presentati da Rose Villain, con “Capolavoro”, seguiti da Gazzelle, presentato dai BNKR44, con “Tutto qui”.

Il toccante monologo di Giovanni Allevi

“Compositore e pianista italiano di fama internazionale – lo annuncia Amadeus – sa meravigliare e meravigliarsi. Con la sua musica ha incantato i fan in tutto il mondo. Una terribile malattia lo ha obbligato a mettere in pausa la musica, percorrendo una salita lunga, che lo ha portato di nuovo qui a Sanremo”.

“All’improvviso è crollato tutto – racconta Allevi – non suono più il pianoforte davanti a un pubblico da quasi due anni. Nel mio ultimo concerto a Vienna il dolore alla schiena era talmente forte che sull’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello e non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi pesantissima. Ho perso il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze, ma non la mia speranza e la voglia di immaginare. Era come se il dolore mi porgesse anche degli inaspettati doni. Quali? Dopo la malattia non so cosa darei per suonare anche solo davanti a 15 persone. I numeri non contano, ogni individuo è unico, irripetibile e a suo modo infinito. La gratitudine nei confronti della bellezza del creato. Non si contano le albe e i tramonti che ho ammirato dalla stanza dell’ospedale. La riconoscenza per il talento dei medici, degli infermieri, di tutto il personale ospedaliero, per la ricerca scientifica, per il sostegno che ricevo dalla mia famiglia, per la forza, l’affetto e l’esempio che ricevo dagli altri pazienti, guerrieri. Lo sono anche i loro familiari e i genitori dei piccoli guerrieri, che ho portato qui con me sul palco. Il giudizio che riceviamo dall’esterno non conta più. Io sono quel che sono. Voglio accettare il nuovo Giovanni. Non potendo più contare sul mio corpo, suonerò con tutta l’anima”.

Dopodichè, dopo due anni, il Maestro Giovanni Allevi suona nuovamente davanti a un pubblico, presentando il brano “Tomorrow”.

Santa Balera e l’Orchestra Casadei

L’Ariston si trasforma nella più grande Balera d’Europa, con omaggio all’Emilia Romagna e a Raoul Casadei.

Si continua con Emma, presentata da I santi francesi, che canta la sua “Apnea”.

Si collega Rosa Chemical da piazza Colombo dove canta la sua “Made in Italy” sul palco esterno.

Mahmood, presentato da Alessandra Amoroso, canta “Tuta gold”, seguito da Big Mama, presentata da Il Tre, con “La rabbia non ti basta”.

John Travolta super ospite al Festival di Sanremo

Dopo un siparietto con Amadeus, sulle note dei suoi balli più conosciuti, John Travolta si unisce a Fiorello per ballare il “Qua qua dance”.

Bob Sinclair trasforma la nave da crociera in una discoteca galleggiante.

Arrivano i The Kolors, presentati da Angelina Mango, con “Un ragazzo una ragazza”.

Giorgia canta i suoi successi

Geolier, presentato da Fiorella Mannoia, canta I’ p’ me tu p’ te’.

Il cast di Mare Fuori affronta il tema della violenza di genere con le parole dello scrittore Matteo Bussola.

Continua Loredana Bertè, presentata da Sangiovanni, con “Pazza”.

Gaetano Castelli, scenografo del Festival di Sanremo, riceve il premio per i 60 anni alla carriera e per la sua la 22esima scenografia sanremese. Annalisa, presentata da Maninni, canta “Semplicemente”, seguita da Irama, presentato da I Ricchi e Poveri, con “Tu no” e chiude Clara, presentata dai Negramaro, con “Diamanti grezzi”.

Leo Gassmann, cantante e figlio di Alessandro Gassmann, si esibisce in occasione del nuovo film tv Rai dal titolo Califano, di cui è protagonista.

Sanremo 2024: ecco la classifica dopo la seconda serata

  1. Geolier con I’ p’ me, tu p’ te
  2. Irama con Tu no
  3. Annalisa con Sinceramente
  4. Loredana Bertè con Pazza
  5. Mahmood con Tuta Gold

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