28 Aprile 2024 06:57

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28 Aprile 2024 06:57

Imperia: per la comunità musulmana inizia il mese di “Ramadan”, dedicato al digiuno, alla preghiera e alla carità

In breve: Condizione sine qua non la sincerità del credente, che digiuna per ottenere la soddisfazione di Dio
Prende il via questa sera al tramonto il mese di “Ramadam”, che i fedeli musulmani dedicano al digiuno, alla preghiera e alla carità. Un periodo sacro per i circa 2 mila musulmani imperiesi.

Condizione sine qua non la sincerità del credente, che digiuna per ottenere la soddisfazione di Dio

Il mese di Ramadan è vissuto attraverso momenti di preghiera collettiva serale, durante i quali viene data lettura del Corano. Sono dispensati dal digiuno gli anziani, i malati, le donne incinta o in fase di allattamento e chi è in viaggio. Anche coloro che non si sentono di digiunare per motivi di salute possono evitare di farlo, ma, in questo caso, o recupereranno il digiuno in seguito, oppure faranno precise azioni di carità nei confronti di bisognosi.

musulmani che sono in grado di espletare il precetto divino, sono religiosamente tenuti ad astenersi dal cibo, da ogni bevanda (acqua compresa) e dai rapporti sessuali dalla prima luce dell’alba fino al tramonto del sole. 

La notte non è fatta per recuperare con bagordi, ma per veglie di preghiere e meditazione. Poi, un’ora prima dell’ora d’inizio la famiglia musulmana fa il “sahur” l’ultima colazione e si prepara alla giornata di digiuno.

Condizione sine qua non la sincerità del credente, che digiuna per ottenere la soddisfazione di Dio…poiché per quelli che digiunano per imitazione pedissequa o per non dispiacere alla propria comunità di riferimento, c’è un detto del Profeta Muhammad (pbsl) “Ci sono persone che del digiuno avranno solo la fame e la sete”.

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