20 Aprile 2024 16:15

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20 Aprile 2024 16:15

IMPERIA – COLTIVAVA MARIJUANA NEL SUO GARAGE. ARRESTATA UNA 54ENNE IMPERIESE DALLA GUARDIA DI FINANZA /DETTAGLI

In breve: Sotto sequestro: 15 piante di cannabis indica, circa 5 grammi di cannabis gia’ essiccata, 1 bilancino elettronico di precisione e circa 180 semi di cannabis indica.

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Il Nucleo di Polizia Tributaria di Imperia, nel corso di indagini volte al contrasto del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ha scoperto un vivaio per la coltivazione di marijuana. Una donna di 54 anni, residente in Imperia, e’ l’ideatrice e responsabile dell’illecita coltivazione e relativa produzione di stupefacente. 

In particolare e’ stata individuata all’interno del garage dell’abitazione unifamiliare, situata sulle alture della citta’, la struttura che e’ stata ingegnosamente ideata e realizzata quale vivaio per la coltivazione di piante di marijuana.

La “coltivatrice diretta”, pensando di giovarsi dell’isolamento del luogo, aveva realizzato la particolarissima installazione utilizzando tecniche specifiche per procedere illecitamente alla semina e coltivazione di piante di cannabis indica ricorrendo ad un sistema di illuminazione e riscaldamento ottenuto con l’utilizzo professionale di lampade al sodio ad alta pressione, nonché il filtraggio e riciclo dell’aria grazie ad appositi aspiratori e, non ultimo, l’impiego di un articolato sistema d’irrigazione. 

Il tutto gestito grazie a timer che regolavano i cicli di luce, ombra ed acqua.

Infine, per evitare “sguardi indiscreti” da parte di improbabili estranei, la struttura era opportunamente schermata per coprire i rumori delle apparecchiature e la luce proveniente dalle lampade. Le operazioni di perquisizione del fabbricato svolte dalle Fiamme Gialle, oltre al sequestro di 15 piante di cannabis indica, hanno consentito di individuare circa 5 grammi di cannabis gia’ essiccata, 1 bilancino elettronico di precisione e circa 180 semi di cannabis indica.

La responsabile è stata tratta in arresto e verrà sottoposta a processo per  direttissima presso il locale Tribunale della Repubblica.

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