29 Aprile 2024 10:35

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29 Aprile 2024 10:35

Diano Marina: venerdì 22 marzo in Comune la conferenza sull’impatto della trasformazione climatica sull’ambiente, sulla società e sull’economia

In breve: Il terzo appuntamento è dedicato al cambiamento climatico, un tema che il Global Risks Report del World Economic Forum pone in cima alla lista prioritaria dei rischi globali dei prossimi 10 anni.

I Venerdì della Conoscenza diventa un appuntamento fisso con le eminenti personalità del mondo scientifico, impegnate in un dialogo aperto, rivolto a tutta la comunità. L’ambizioso progetto di confronto e dibattitto su tematiche più che mai attuali, continua infatti a coinvolgere docenti, studenti, giornalisti e appassionati provenienti da tutta la provincia.

Il terzo appuntamento è dedicato al cambiamento climatico, un tema che il Global Risks Report del World Economic Forum pone in cima alla lista prioritaria dei rischi globali dei prossimi 10 anni.

Tra le situazioni di crisi più pressanti, anche le guerre, l’amplificazione delle tensioni che accompagnano il cambiamento tecnologico e la disinformazione, tutti argomenti presi in esame dal ciclo di conferenze dianese, che si pone come obiettivo quello di permettere una migliore comprensione dei fenomeni che stanno cambiando il mondo.

Venerdì 22 marzo alle 16.00 si parlerà dell’impatto della trasformazione climatica sull’ambiente, sulla società e sull’economia. Gli eventi metereologici riconducibili agli effetti dei cambiamenti climatici hanno infatti un enorme impatto sul piano sociale ed economico, lasciando scoperto il nervo della progettualità per l’adattamento ai cambiamenti climatici, che al momento non è all’altezza di affrontare l’intensità e la velocità della trasformazione in corso. Il quadro è aggravato dalle problematiche sociali ed economiche che peggiorano anche il “clima emotivo”, con pesanti ripercussioni anche sulla capacità di informarsi. In quest’ottica il dialogo si configura come essenziale, soprattutto per le nuove generazioni, rappresentate venerdì pomeriggio dagli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini di Imperia.

Il gennaio 2024 è stato il gennaio più caldo (e il più umido in gran parte dell’Europa) da quando si è iniziato a registrare le temperature: lo ha annunciato il Servizio di monitoraggio dei cambiamenti climatici Copernicus, attuato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio. Inoltre dalle registrazioni risulta che la temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (febbraio 2023 – gennaio 2024) è la più alta mai registrata. La trasformazione climatica in corso sta cambiando drammaticamente le nostre condizioni di vita imponendoci con urgenza una transizione verso un nuovo modello economico in grado di garantire una crescita integrante, inclusiva, sostenibile e intelligente. Una transizione difficile, non realizzabile senza un radicale cambiamento culturale che ci renda capaci di vedere e affrontare la realtà, in continuo mutamento, con un approccio olistico e solidale necessario per gestire come un sistema e bene unico: persone, cibo, acqua, energia a complessità di questo sistema impone di prendere in considerazione oltre alle sfere tradizionali della terra come l’idrosfera, l’atmosfera e la biosfera anche la tecnosfera, l’insieme delle strutture, delle tecnologie e dei processi di produzione che l’uomo ha nel passato costruito e usato e che continua a costruire e a usare.

Siamo in grado di uscire entro il 2050 dal modello quantitativo, inquinante e non sostenibile di sviluppo, causa prima della trasformazione climatica? Esiste la consapevolezza dell’urgenza e della necessità di cambiare? A queste e a molte altre domande risponderanno il Dott. Ruggero Casacchia, geologo, ricercatore CNR, già Presidente dell’Associazione Italiana per il “Remote Sensing”, membro del Progetto Foresight del CNR e il Prof. Roberto Buizza, fisico, matematico e climatologo, prof. Scuola Sant’Anna di Pisa, già ricercatore e Capo della Divisione “Predictability” del “Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine” e addetto Scientifico all’ Ambasciata Italiana di Londra.

L’evento è curato dal comitato scientifico su stimolo e impulso del Prof. Ezio Andreta e con la collaborazione dell’Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini di Imperia, i cui studenti parteciperanno attivamente alla discussione, con la guida del Prof. Marco Oreggia.

I Venerdì della Conoscenza sono aperti a tutti: l’ingresso alle conferenze è libero, ma si consiglia di inviare la conferma di partecipazione scrivendo a cultura@comune.dianomarina.im.it oppure accedendo alla piattaforma Eventbrite all’indirizzo http://tinyurl.com/VdConoscenza . I giornalisti potranno accreditarsi sul posto e – partecipando gli incontri – ottenere crediti validi per la formazione professionale continua. Gli incontri anche sono trasmessi in streaming: il link – valido per ogni incontro – è il seguente: https://dianomarina.consiglicloud.it/home .

 

Venerdì 22 marzo 2024
“L’impatto della trasformazione climatica sull’ambiente, sulla società e sull’economia”
Ore 16.00 – Sala Consiliare del Comune di Diano Marina, piazza Martiri della Libertà.
Info e prenotazioni cultura@comune.dianomarina.im.it oppure http://tinyurl.com/VdConoscenza

Il calendario completo dell’iniziativa

Venerdì 26 gennaio 2024
“Complessità, Digitalizzazione, Democrazia”
La complessità è una sfida importante e difficile d’affrontare che sta mettendo tutti in crescente difficoltà, in particolare le Democrazie, concepite in sistemi chiusi in equilibrio, organizzate secondo un approccio lineare, prive delle conoscenze e degli strumenti necessari per affrontare e gestire situazioni e sistemi complessi.
Il Prof. Mario Rasetti, Prof. emerito di fisica teorica al Politecnico di Torino, Garante dell’Intelligenza Artificiale di Banca Intesa e il Dr. Luca de Biase, giornalista al Sole24ore, editorialista e saggista ci condurranno nel mondo affascinante della digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale, aiutandoci a comprenderne i rischi e a vederne le opportunità. Ci aiuteranno in particolare a capire come il corretto uso dell’Intelligenza Artificiale possa aiutare la Politica a trovare le risposte adeguate alle sfide che minacciano la Democrazia. Velocizzare e rendere trasparenti i processi decisionali nel pieno rispetto della privacy e dei principi costituzionali, trovare le soluzioni per impedire che la manipolazione delle informazioni da parte di gruppi di potere possa condizionare l’autonomia tecnologica dei Governi e influenzare le scelte e la partecipazione dei cittadini sono delle sfide prioritarie d’affrontare per consolidare la democrazia.
Ore 16.00 – Sala Consiliare del Comune di Diano Marina
Relatori
Mario Rasetti – Ingegnere nucleare, matematico e fisico, Prof. Emerito del Politecnico di Torino, fondatore della Fondazione ISI, Premio Maiorana per la fisica teorica, medaglia Volta per la Scienza, Garante del Sistema Intelligenza Artificiale di Banca Intesa.
Luca de Biase – Economista, storico, giornalista, scrittore e saggista. Editorialista al Sole24Ore, Direttore del settimanale Nova, esperto in tecnologie digitali, scienza dei dati e innovazione, Docente Universitario.
Marco Emanuele – Giornalista alla Rivista Formiche, saggista, responsabile editoriale del Lab-Think Tank sulla Complessità e docente alla LINK Campus University di Roma dove insegna Democrazia e Totalitarismi. Allievo intellettuale di Edgar Morin.

Venerdì 23 febbraio 2024
“Il futuro dell’Europa o l’Europa del futuro?”
Non è un gioco di parole ma una domanda fondamentale che ogni cittadino e la Politica si dovrebbero porre per acquisire le conoscenze e la consapevolezza delle scelte per accelerare il processo d’integrazione dell’Europa, immaginato, pensato e iniziato dai Padri fondatori, dopo le enormi distruzioni e i morti causati dalla seconda guerra mondiale, per garantire al Continente una pace duratura.
Continuare il processo di costruzione nella logica iniziale focalizzata su un’Europa chiusa e ripiegata su se stessa o immaginare in un mondo globalizzato un altro percorso, un ruolo diverso da protagonisti sulla scena mondiale, senza tradire i principi fondanti di libertà, democrazia, solidarietà, condivisione, collaborazione, coesione? Due concetti di Unione Europea, due percorsi diversi. Verso una Federazione o una Confederazione? La sovranità in questo processo è la pietra d’inciampo che impedisce il cammino o la pietra d’angolo su cui costruire l’edificio europeo? A queste domande e ad altre cercheranno di dare delle risposte la Dr.ssa Luisa Tondelli, chimica, ricercatrice del CNR, il Prof. Pierfrancesco Moretti, fisico, ricercatore del CNR e il Prof. Ezio Andreta, economista, già direttore della Commissione Europea, docente universitario, attraverso i loro interventi e al dialogo con gli studenti, i docenti e i giornalisti presenti.
Ore 16.00 – Sala Consiliare del Comune di Diano Marina
Relatori
Ezio Andreta – Laurea in Scienze Politiche, Master in economia, già Direttore della Commissione Europea e Commissario Governativo dell’Agenzia Italiana per l’Innovazione, ex Membro del Consiglio Scientifico Generale del CNR e Coordinatore del Progetto Foresight, Docente universitario.
Pierfrancesco Moretti – Fisico, Dottorato in Astronomia, Dottorato in Scienze della terra, ricercatore CNR, già membro della Rappresentanza del CNR a Bruxelles e membro del Progetto Foresight.
L’incontro sarà coordinato da Luisa Tondelli, chimica, master in biotecnologie e PHD in biochimica, già esperto nazionale distaccato presso l’Unità di nanotecnologie e materiali avanzati della Commissione Europea, già Addetto Scientifico all’Ambasciata Italiana di Londra e membro del Progetto Foresight.

Venerdì 22 marzo 2024
“L’impatto della trasformazione climatica sull’ambiente, sulla società e sull’economia”
La trasformazione climatica in corso sta cambiando drammaticamente le nostre condizioni di vita imponendoci con urgenza una transizione verso un nuovo modello economico in grado di garantire una crescita integrante, inclusiva, sostenibile e intelligente. Una transizione difficile, non realizzabile senza un radicale cambiamento culturale che ci renda capaci di vedere e affrontare la realtà, in continuo mutamento, con un approccio olistico e solidale necessario per gestire come un sistema e bene unico: persone, cibo, acqua, energia. La complessità di questo sistema impone di prendere in considerazione oltre alle sfere tradizionali della terra come l’idrosfera, l’atmosfera e la biosfera anche la tecnosfera, l’insieme delle strutture, delle tecnologie e dei processi di produzione che l’uomo ha nel passato costruito e usato e che continua a costruire e ad usare. Siamo in grado di uscire entro il 2050 dal modello quantitativo, inquinante e non sostenibile di sviluppo, causa prima della trasformazione climatica? È realistico l’obiettivo fissato dall’Unione Europea di de-carbonizzare completamente la tecnosfera nel 2050? Esiste la consapevolezza dell’urgenza e della necessità di cambiare? È possibile introdurre un modello economico che preveda la solidarietà, la condivisione, il bene comune come punto centrale? A queste domande e a molte altre risponderanno il Dr. Ruggero Casacchia, geologo, ricercatore del CNR e il Prof. Roberto Buizza, fisico, Prof. alla Scuola Sant’Anna di Pisa.
Ore 16.00 – Sala Consiliare del Comune di Diano Marina
Relatori
Ruggero Casacchia – Laurea in geologia, ricercatore CNR, già Presidente dell’Associazione Italiana per il “Remote Sensing”, Membro del Progetto Foresight del CNR.
Roberto Buizza – Fisico, matematico e climatologo. Prof. Scuola Sant’Anna di Pisa, già ricercatore e Capo della Divisione “Predictability” del “Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine”, Addetto Scientifico all’Ambasciata Italiana di Londra.

Venerdì 12 aprile 2024
“La donna della bomba atomica”
Ore 21.00 – Teatro Sandro Palmieri
In occasione de “i Venerdì della Conoscenza”, Gabriella Greison racconta la storia di Leona Woods, la fisica di Oppenheimer e il Progetto Manhattan attraverso un monologo tratto dal suo libro “La donna della bomba atomica” edito da Mondadori.

Venerdì 19 aprile 2024
“La transizione energetica, le Comunità Energetiche Rinnovabili”
I cambiamenti climatici e le perturbazioni continue di un mercato instabile come quello energetico hanno spinto l’Europa ad abbandonare il modello energetico basato sull’uso estensivo e intensivo delle energie fossili, inquinanti e costose, per un modello basato sulla produzione e consumo di energie pulite. Nella strategia europea di cambiamento, la cosi detta transizione energetica, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) occupano un posto centrale e giocano un ruolo fondamentale perché permettono da una parte di decentrare la produzione di energia rendendola autonoma e meno vulnerabile e dall’altra di responsabilizzare i cittadini che diventano essi stessi dei produttori di energia da condividere con gli altri membri della CER. Decentramento, autonomia, responsabilità e solidarietà sono i quattro pilastri di questo cambiamento di cui ci parleranno il Prof. Antonio Pezzini, Prof. all’Università di Bergamo, membro del Comitato Economico e Sociale della UE e membro della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica il Dr. Nicola Armaroli, chimico, ricercatore del CNR, aiutandoci attraverso i loro interventi e il dialogo con gli studenti a comprendere il senso del cambiamento, i vantaggi e i benefici economici, gli aspetti tecnici, regolamentari e le procedure da seguire per poter usufruire delle risorse e degli incentivi messi a disposizione dall’Europa, dall’Italia e dalle Regioni.
Ore 16.00 – Sala Consiliare del Comune di Diano Marina
Relatori
Antonio Pezzini – Laurea in Filosofia, Membro del Comitato. Economico e Sociale Europeo e della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE), Docente universitario.
Dr. Nicola Armaroli – Chimico, Dirigente di ricerca al CNR, Direttore della rivista “Sapere” e Membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze, Membro del Comitato Esecutivo della “European Chemical Society”, Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica.

Venerdì 3 maggio 2024
“Il futuro del cibo o il cibo del futuro?”
La salute delle persone dipende in larga parte dal cibo che mangiano, dall’acqua che bevono e dall’aria che respirano. L’espressione genica di ogni individuo è fortemente determinata da questi elementi in continuo mutamento. La transizione ecologica può certamente migliorare l’ecosistema e garantire condizioni di vita migliori ma non ancora sufficienti a incidere sulla salute senza una transizione alimentare che ne promuova l’educazione e incoraggi a fare scelte consapevoli in materia di alimenti. Anche se il cibo non sostituirà mai completamente i farmaci, una alimentazione sana e personalizzata in funzione delle predisposizioni genetiche di ognuno può contribuire a ridurre i rischi di malattia, rinforzare le risposte immunitarie e influenzare la funzione metabolica. Quanto la scienza ci può dire al riguardo? L’idea che il cibo possa essere il farmaco del futuro sta guadagnando sempre maggiore attenzione da parte della ricerca e della medicina, quali sono le evidenze scientifiche e le principali ricerche in corso? Quale importanza ha il microbiota intestinale sull’espressione genica? A questa e ad altre domande risponderà la Dr.ssa Cecilia Bartolucci, ricercatrice del CNR e il Prof. Eleuterio Ferrannini, Diabetologo, Prof. Università di Pisa.
Ore 16.00 – Sala Consiliare del Comune di Diano Marina
Relatori
Cecilia Bartolucci – Laurea in chimica con specializzazione in biochimica, ricercatrice CNR, si occupa dell’impatto dell’alimentazione sulla salute, Membro del Progetto Foresight e Presidente della Fondazione Comitans.
Eleuterio Ferrannini – Diabetologo, Dirigente di ricerca al CNR, Prof. Università di Pisa e Prof. all’ University of Texas “Health Science Center” in San Antonio Texas, Membro della Società Italiana di Diabetologia, già Presidente dell’Associazione Europea per gli studi del Diabete.

Venerdì 24 maggio 2024
“Il mondo invisibile delle nanotecnologie”
Da sempre l’uomo ha osservato la natura per capire i meccanismi che la animano. Solo recentemente grazie allo sviluppo di nuove tecnologie ha iniziato a esplorare l’interno della materia per capire come le nanoparticelle interagiscono tra loro e si auto-organizzano, dando inizio ad un affascinante viaggio nel nanocosmo, l’universo dell’infinitamente piccolo. Siamo solo all’inizio di questa avventura che ci condurrà in un mondo affascinante in cui la materia su scala nanometrica (un nanometro è uguale a un miliardesimo di metro) presenta sorprendenti proprietà e comportamenti diversi che permettono, attraverso la manipolazione della materia stessa, la progettazione e costruzione di oggetti con superfici nanostrutturate. Le applicazioni sono molteplici in aree come la medicina, l’elettronica, l’ambiente, l’energia, l’agro-alimentare e tante altre piccole applicazioni di uso quotidiano. Di questo mondo fantastico, delle immense prospettive di applicazione e delle preoccupazioni che accompagnano ogni nuova tecnologia ne parleranno il Dr. Renzo Tomellini, chimico, funzionario europeo responsabile del programma nanotecnologie e la ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, Dr.ssa Annalisa Palange.
Ore 16.00 – Sala Consiliare del Comune di Diano Marina
Relatori
Renzo Tomellini – Chimico, Capo di diverse Unità nella Direzione generale della Ricerca della Commissione Europea, in particolare delle Unità “Nano and converging sciences and technologies” e “Materiali avanzati”, già Capo della Segreteria tecnica del Ministro Roberto Cingolani, Docente universitario.
Annalisa Palange – Dottorato in Biotecnologie Mediche, ricercatrice presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova dove si occupa di nanotecnologie applicate alla salute.

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