7 Maggio 2024 06:29

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7 Maggio 2024 06:29

Ndrangheta: inchiesta Echidna, negli atti spunta anche una lussuosa villa a Cervo

In breve: Nella corposa ordinanza, oltre 1.400 pagine, relativa all'inchiesta Echidna, condotta dai Carabinieri del Ros e della stazione di Leini (Torino), è citata anche una "lussuosa" villa a Cervo riconducibile a tre soggetti indagati

Nella corposa ordinanza, oltre 1.400 pagine, relativa all’inchiesta Echidna, condotta dai Carabinieri del Ros e della stazione di Leini (Torino), è citata anche una “lussuosa” villa a Cervo riconducibile a tre soggetti indagati, Gian Carlo Bellavia, Sonia Fragale e Gianluca Mazzeo. 

L’indagine, lo ricordiamo, ha portato all’esecuzione di nove misure cautelari per i reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio, estorsione, detenzione illegale di armi e ricettazione.

Inchiesta Echidna: nelle carte dell’inchiesta anche una lussuosa villa a Cervo

Gian Carlo Bellavia è è consigliere di amministrazione del Consorzio tra Cooperative di Produzione e Lavoro – Consorzio Alfa – Società Cooperativa, Sonia Fragale è presidente del Consorzio tra Cooperative di Produzione e Lavoro – Consorzio Alfa – Società Cooperativa e di Diana Srl e convivente di Bellavia, Gianluca Mazzeo è dirigente, nonché direttore tecnico di Sitalfa Spa, società che si occupa di manutenzione autostradale.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la villa sarebbe nella disponibilità diretta di Bellavia e al suo interno sarebbe stato ospite Mazzeo. L’immobile sorge, secondo quanto si legge nell’ordinanza, in un terreno della superficie di 384 mq acquistato il 26 giugno 2015 dalla società Igb di Sonia Fragale al prezzo di 67.500 euro. 

Nello stesso anno, il 2015, si legge nell’ordinanza, la società Igb è risultata come fornitore del Consorzio Alfa per un importo, desumibile dalle fatture emesse, pari a 81.984 euro, di cui 67.200 euro di imponibile, assai prossimo alla cifra pagata per l’acquisto dei terreni. Più in generale, dall’analisi dell’elenco fatture emesse e ricevute dalla società Igb di Sonia Fragele è emerso che Consorzio Alfa è stato cliente unico di Igb per gli anni d’imposta 2014, 2015, 2016 e 2017.

Un aspetto importante secondo gli inquirenti in quanto l’approfondimento investigativo condotto presso l’Agenzia delle Entrate, relativamente agli elenchi fatture emesse e ricevute, riferibili agli anni dal 2012 al 2021, avrebbe permesso di acquisire ulteriori riscontri sull’utilizzo costante nel tempo da parte di Gian Carlo Bellavia e Sonia Fragale del Consorzio Alfa quale strumento per fare confluire verso soggetti appartenenti o contigui a sodalizi di ‘ndrangheta risorse acquisite dall’esecuzione di lavori per conto dei propri principali clienti.

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